Si è spento a Roma Giacinto Pannella, una delle figure più carismatiche della storia repubblicana
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‘’Pannella non è morto, ha solo iniziato lo sciopero della vita’’.
E’ la massima più bella letta in questi giorni, in giro sul web, su Marco Pannella.
Una vita intera in direzione ostinata e contraria, in prima persona, sempre. Una vita spesa interamente per migliorare la società.
E’ innegabile che uomini come Pannella sia fondamentali in democrazia. Le sue battaglie per i diritti civili: dall’aborto al divorzio, passando per il miglioramento della condizione carceraria in Italia, hanno rappresentato mutamenti importanti nella società.
Giacinto ‘’Marco’’ Pannella, onorevole, leader del Partito Radicale, è stato un personaggio incredibile della 1° e della 2° Repubblica.
Ha cercato sempre in questi lunghi anni di smarcarsi, di guardare oltre la logica dei partiti e delle ideologie, di capire (e cercar di far capire) che se una battaglia è giusta ha bisogno dell’appoggio di tutti.
Odiato e amato, osteggiato e supportato, Pannella rappresenta un esempio, comunque la si pensi, del valore e della forza delle idee trasformate in azioni. I suoi scioperi, i suoi digiuni, le liti e i comizi sono forme di lotta che non appartengono più a questa politica.
Grazie Marco, perché ci hai insegnato a stare in campo.