In un’intervista rilasciata all’ANSA, il Sindaco di Napoli Luigi De Magistriis ha aperto le porte al Movimento 5 Stelle, magari in vista del possibile ballottaggio.
Per il primo cittadino: “Noi abbiamo bisogno del sostegno, del contributo, del pungolo critico di quel movimento a cui guardo con rispetto e con cui mi piacerebbe governare insieme per i prossimi anni”.
Le parole di De Magistriis non sono comunque una sorpresa, infatti l’ex Pm ha più volte dichiarato di “parlare e rivolgersi anche all’elettorato 5 Stelle non con la propaganda, ma con i fatti”, ha ribadito la vicinanza di idee con il Movimento, facendo particolare riferimento ai temi dell’acqua pubblica, dei rifiuti con il no a inceneritori e discariche.
Insieme a comuni intenti anche qualche critica: ”spiace dirlo ma anche sindaci 5 Stelle non hanno dato seguito perché li dove governano non è stato attuato il referendum sull’acqua, hanno mantenuto inceneritori e sono stati toccati dalla questione morale”.
Un no secco è arrivato da Matteo Brambilla prima, candidato sindaco del M5S a Napoli, e da Roberto Fico poi, deputato e membro del direttorio del Movimento.
Da De Magistris è arrivato il consiglio a Brambilla a “non usare lo stesso frasario di Valente e Lettieri perché lo considero diverso, lui non è un uomo del sistema, ma – ha aggiunto l’ex pm – se utilizza gli stessi dati falsi e la stessa propaganda evidentemente anche lui ha pochi argomenti a cui appigliarsi”.