Giornata storica per il Movimento 5 stelle. La propria candidata alle comunali di Roma, Virginia Raggi, sfonda il tetto del 35% delle preferenze, surclassando il Pd, rappresentato da Giachetti, che si attesta intorno al 24, 5%; la Meloni con Fdi, raggiunge un dignitoso 20%, che a meno di sviluppi clamorosi, non gli permettera’ di raggiungere il rappresentante Pd e quindi andare al ballottaggio con la pentastellata. Anche se il 19 giugno, data del ballottaggio, riazzerera’ i giochi elettorali, questo risultato e’ la testimonianza evidente, del cambiamento voluto dai cittadini romani, straordinario per il Movimeno, poiché vede triplicare le preferenze rispetto alle comunali del 2013, in cui si attestava intorno al 12,2%. E’ un risultato che va al di la’, di ogni piu’ rosea aspettativa, personaggi come la Meloni ben radicata sul territorio romano, e Marchini, ottimo comunicatore mediatico e presenzialista di talk-show, si pensava potessero arrivare a ben altre vette, ma il loro atteggiamento aggressivo e fin troppo combattivo, non ha pagato. Anche a Torino, il M5s spiazza tutti, la pacata e tranquilla Chiara Appendino, riesce nell’impresa di portare al ballottaggio, il sindaco uscente Fassino del Partito Democratico, con un insperato 30%, traguardo sorprendente anche per gli stessi grillini, che alla base rumoreggiavano per atteggiamenti poco propositivi della 31 enne di Torino, per accaparrarsi voti, nella campagna elettorale. Per confermare la presenza del M5stelle e la crescente presenza femminile in ambito politico, basti pensare alla candidata del Movimento pentastellato alle comunali di Benevento, Marianna Farese, che con il suo sorprendente 21%, si attesta dietro a 2 personaggi politici ben radicati nel territorio, Mastella e Del Vecchio, che andranno al ballottaggio per la tornata finale.
