A pochi giorni dal ballottaggio a Napoli,nel PD aumentano dubbi e malessere,dopo lo smacco del primo turno.Il Partito non ha dato indicazioni di voto,chiara scelta per votare scheda bianca o disertare le urne.Tanti,a titolo personale scendono in campo per Lettieri o De Magistris. Il consigliere regionale Gianluca Daniele del Pd ha ha deciso di votare e far votare il sindaco uscente,con una nota a firma Area riformista del PD-.Paolucci,Gambardella,Piccolo e Bossa,della stessa area politica, ne prendono le distanze e chiariscono.“L’iniziativa pubblica organizzata da alcuni esponenti del Pd a sostegno di de Magistris, è del tutto legittima, ma non impegna, né rappresenta politicamente Area Riformista. Si tratta di scelte assolutamente individuali, di tutto rispetto, ma pur sempre espressione di singoli. Non c’è mai stato, infatti, su questo tema alcun momento collegiale di discussione, di scelta e di condivisione dentro la componente dei riformisti del Pd, né a livello cittadino, né sul piano nazionale”, affermano il vice capodelegazione del Pd al Parlamento europeo Massimo Paolucci, i deputati del Pd Luisa Bossa e Giorgio Piccolo, la presidente del Pd Napoli Elisabetta Gambardella. “Il Partito Democratico, in vista del ballottaggio di domenica prossima, ha lasciato libertà di voto. Ed è un bene, vista la grave situazione del partito a Napoli e il drammatico risultato di domenica 5 giugno. Dal prossimo 20 giugno occorrerà una seria e profonda riflessione. Ascrivere oggi al partito o a sue importanti e strutturate aree politiche, scelte di singoli, renderà dopo tutto ancora più caotico e difficile. Per questo, oggi, è importante muoversi con responsabilità e senso della misura”, concludono.