Il 25 Giugno ritorna “Occhi Su Saturno”, l’iniziativa che da ormai 5 anni per una sera si propone di puntare i riflettori sul pianeta più bello del cielo con oltre 100 eventi in tutta Italia e migliaia di telescopi a disposizione del pubblico per ammirare le meraviglie del cielo stellato. Lo spettacolo a cui assisteranno i partecipanti dei tanti eventi sarà imperdibile, con un cielo affollato di pianeti che si aprirà agli occhi degli spettatori. A partire da Ovest, attraverso i telescopi messi a disposizione e con l’aiuto di astronomi e appassionati, si potrà osservare il gigante del Sistema Solare, Giove. A sud, invece, la scena sarà dominata da un luminosissimo Marte, dal caratteristico colore rosso-arancio. Poco lontano da Marte brillerà il protagonista assoluto della serata, Saturno. Il pianeta con gli anelli si mostrerà in tutto il suo splendore visto che ha da poco raggiunto le migliori condizioni di visibilità dell’anno e la favorevole inclinazione degli anelli renderà meravigliosamente visibile la sua caratteristica più affascinante. I fortunati che osserveranno da località davvero buie potranno inoltre ammirare la flebile luce della Via Lattea sopra l’orizzonte est incastonata tra le stelle d el cielo estivo. Sono in tutto 119 le località che contribuiscono alla quinta edizione di “Occhi Su Saturno”: da Milano a Palermo, passando per Napoli, Roma, Genova, Lucca, Lecce fino ad arrivare al confine con la Francia, a Ventimiglia. Per sapere qual è il più vicino basta consultare l’elenco completo alla pagina dedicata agli eventi di quest’anno all’indirizzo www.occhisusaturno.it/eventi-2016. Per chi non potrà invece recarsi presso nessuna delle sedi sarà disponibile per tutta la serata la diretta delle osservazioni realizzate dal Virtual Telescope su www.virtualtelescope.eu. Che cos’è Occhi su Saturno “Occhi Su Saturno” è un’iniziativa nata nel 2012 da un’idea dell’associazione di promozione sociale Stellaria di Perinaldo per celebrare i 300 anni dalla scomparsa di Gian Domenico Cassini, il grande astronomo del ’600 nato proprio nel piccolo borgo ligure e che di Saturno ha scoperto la divisione tra gli anelli, ancora oggi nota come “divisione di Cassini”, e ben quattro satelliti (Giapeto, Rea, Teti e Dione). L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio della Società Astronomica Italiana, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, dell’Agenzia Spaziale Italiana, dell’Unione Astrofili Italiani e dell’European Astrosky Network. L’organizzazione è curata dall’Associazione Stellaria, in collaborazione con l’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali (IAPS) di Roma con il prezioso supporto di decine di osservatori astronomici, planetari e gruppi di appassionati di tutta Italia. Nella prima edizione, nel 2012, sono stati 49 gli eventi organizzati in 14 regioni italiane, nel 2015 si sono superati i 110 eventi in 19 regioni italiane ed in Svizzera che hanno coinvolto migliaia di persone in tutta la penisola.