Le migrazioni qualificate in Italia”, di cui proponiamo questo schema di lettura:
- Aumenta il numero dei laureati italiani che emigrano all’estero (23mila nel 2015);
- Attualmente su 4.811.000 cittadini italiani residenti all’estero, i laureati hanno superato le 400mila unità;
- Mentre sono pochi i laureati italiani che rimpatriano, è aumentato il numero dei laureati stranieri residenti in Italia (circa 500mila);
- Purtroppo, i laureati residenti in Italia (12,9% tra gli italiani e 10,3% tra gli stranieri secondo l’Istat) e i diplomati (35,2% tra gli italiani e 39,7% tra gli stranieri) sono al di sotto della percentuale delle persone con istruzione superiore riscontrabile mediamente nell’UE;
- Preoccupa anche il fatto che le persone con questi livelli di istruzione e formazione non trovano uno sbocco adeguato nel mercato occupazionale;
- Ne deriva, pertanto, la necessità di maggiori investimenti in istruzione, ricerca e sviluppo (eguagliando la media Ue) al fine di normalizzare gli spostamenti dei lavoratori qualificati, rendere il mercato occupazionale più attrattivo e inserirvi in maniera appropriata anche gli stranieri qualificati.
Centro Studi e Ricerche IDOS