Un lampo d’azzurro illumina anche l’ultima notte del ritiro del Napoli a Dimaro-Folgarida. E’ l’ultimo regalo della Val di Sole ai tifosi napoletani. La musica di Decibel Bellini, lo speaker ufficiale del San Paolo, anima Dimaro e la fiesta si scatena quando a sorpresa salgono sul palco via via Mertens, Jorginho, Allan, Koulibaly, Grassi, Dezi, Ghoulam e Luperto. Poi il boato per il capitano Marekiaro Hamsik e per il vicepresidente Edoardo De Laurentiis, accompagnato da Paolo De Matteis. La voce si sparge in un battibaleno e gli spettatori si moltiplicano a dismisura. Piazza Madonna della Pace trasforma in una sorta di torcida brasiliana con cinquemila protagonisti. Nemmeno ai tempi di Higuain si è vista così tanta gente. Miracolo di San Gennaro? Del busto del ‘600 regalato dal card Sepe a De Laurentiis? Si balla sul palco e sotto. Cominciano ad arrivare i fotografi, spiazzati dall’improvvisata azzurra. Doveva essere la serata della presentazione ufficiale della squadra, poi annullata, e il compito di animare l’ultima serata toccava a Decibel Bellini. Niente star, poche foto. Ma la musica si sa fa miracoli e la generosità napoletana – come ha ricordato più volte in passato il card. Sepe – non conosce limiti. Il sogno si trasforma in realtà. E’ l’apoteosi. Sul palco ballano tutti: giocatori, Edoardo, Bellini, i fotografi e gli operatori si divertono come ragazzini. E sotto partono i cori, gli incitamenti. E’ uno scoppio di gioia capace di cancellare nell’animo dei napoletani le ansie e le delusioni delle ultime settimane. Anche quest’anno, per la sesta volta consecutiva, decine di migliaia di tifosi-turisti hanno goduto delle bellezze naturali di questa valle del Trentino, posta tra il Ghiacciaio del Presena, l’Ortles e il Cevedale e le Dolomiti di Brenta, e animata dal fiume Noce. Si lascia Dimaro-Folgarida e la val di Sole, con il sorriso nel cuore dopo 21 giorni di ritiro.
E’ stato un ritiro intenso, vivo, ricco di avvenimenti e anche di polemiche ma è finito nel modo più giusto possibile. Sarri decreta la fine della partitella a campo ridotto, raduna la squadra che poi va sotto gli spalti del centro sportivo di Carciato e applaude i tifosi, l’anima del club. Un bellissimo gesto da parte degli azzurri che hanno così testimoniato la loro gratitudine per l’affetto ricevuto nelle tre settimane trascorse in Val di Sole.
L’ultima seduta a Dimaro si è svolta senza uno dei nuovi acquisti del Napoli: si tratta di Emanuele Giaccherini, che ha rimediato ieri un affaticamento muscolare. Lorenzo Tonelli, l’altro rinforzo estivo del club di De Laurentiis, è entrato sul terreno di gioco più tardi rispetto all’inizio dell’allenamento e si è recato in palestra, svolgendo lavoro differenziato come praticamente ha fatto per gran parte del ritiro di Dimaro.
L’ultimo giorno in Val di Sole per gli azzurri inizia con un colloquio tra Sarri e Koulibaly, il pilastro della difesa del Napoli al centro di tante voci di mercato. Poi è tempo prima di lavoro in palestra e poi della corsa con i giri di campo seguiti dal preparatore atletico Francesco Sinatti. La preparazione fisica ha lasciato spazio al focus tattico mirato quest’oggi soprattutto sulla linea difensiva, Sarri ha sperimentato la capacità della linea difensiva di muoversi sugli attacchi a palla scoperta.
L’allenamento si è concluso con una partitella a campo ridotto, “neri” contro “gialli”. E’ finita 2-2, la doppietta di Gabbiadini ha rimontato le reti di Mertens e Allan.
Nel pomeriggio il rientro a Napoli, dove lunedì sera si terrà la festa dei novant’anni del club e l’amichevole contro il Nizza con la presenza anche di molti tifosi provenienti dalla val di Sole. Sono quasi duemila i fans che hanno potuto godere dell’offerta della società partenopea di usufruire di un biglietto omaggio per la presentazione di lunedì o per la prima partita interna del Napoli, a compensazione della cancellazione della serata con la squadra prevista ieri sera a Dimaro. Da lunedì si fa sul serio.