Dopo 7 anni Bianca Berlinguer lascia non senza qualche polemica la condizione del Tg3. La giornalista e figlia dell’indimenticato Segretario comunista Enrico Berlinguer, risponde a tono a chi gli imputa da sempre una conduzione e informazione faziosa: “quando ho assunto la direzione, dissi in un editoriale che avrei voluto un Tg3 corsaro e evidentemente questo non poteva piacere a tutti . Negli ultimi tempi non sono mancate pressioni sgraziate e attacchi sguaiati da settori importanti delle classi politiche, ma il Tg3 non ha perso la sua identità e gli auguro di rimanere saggio e irriverente come è sempre stato”
La conduttrice sempre in modo composto dal suo editoriale, si lascia andare a parole al miele, verso quella che e’s stata la sua seconda casa: “Vivere senza il Tg3 non sarà facile Non sarà facile rinunciare al rapporto quotidiano con voi spettatori, alle critiche aspre, sempre fatte con intelligenza e sentimento, ma anche ai tanti apprezzamenti affettuosi. Non sarà facile fare a meno della tensione quotidiana, dell’entusiasmo e della voglia di raccontare la cronaca, le tragedie e la speranza». Le sue affermazioni sono anche piene di orgoglio del suo operato svolto alla guida del programma: “Me ne vado con la malinconia tipica di ogni separazione dolorosa – ha proseguito -, ma anche con la soddisfazione per i riconoscimenti per il costante rispetto del pluralismo arrivate da tutte, ma proprio tutte le parti politiche”.