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BILANCIO PREVENTIVO, SANTORO (Napoli Capitale): “FINTO OSTRUZIONISMO NON SERVE A NESSUNO, NON SERVE ALLA CITTA’ “

Dal sito del Comune di Napoli, il consigliere comunale di Napoli Capitale Andrea Santoro ha tratto le sue considerazione riguardo  l’approvazione del bilancio previsionale attuato  dalla Giunta De Magistris, attaccando anche le forze oppositrici all’interno della Giunta: «Pur prendendo parte a tutti i lavori della seduta di bilancio, ho preferito non partecipare al voto uscendo dall’aula perchè non condivido nulla di un bilancio frettoloso e raffazzonato come quello presentato dalla giunta e poi modificato dalla stessa a distanza di mesi con un maxiemendamento. E lo dico sinceramente, non condivido nulla neanche del modo con cui altre forze di opposizione hanno condotto una pseudo battaglia con milletrecento ordini del giorno per la maggior parte ritirati: il finto ostruzionismo non serve a nessuno, soprattutto non serve alla città”. Il consigliere e’ invece soddisfatto  del suo lavoro personale  fin qui svolto: “ Sono soddisfatto di aver portato in aula pochi ed incisivi argomenti ottenendo prese di posizione importanti da parte del Consiglio: il rinvio di un anno della sciagurata vendita di Gesac, che priva il Comune della possibilità di incidere nelle scelte strategiche dell’aeroporto di Capodichino e quindi del ruolo internazionale della città di Napoli; lo scorrimento delle graduatorie dell’ultimo concorso e la richiesta di una proroga della validità delle stesse per procedere a nuove assunzioni; la riqualificazione funzionale del personale comunale di categoria A, che di fatto svolge funzioni superiori a quelle contrattualmente previste in origine. Tutti argomenti su cui ho trovato condivisione da parte del Consiglio e della Giunta”. Santoro poi si sofferma sulla questione Stadio San Paolo, dove da troppo tempo non si riesce a trovare una soluzione chiara al problema: “Resta invece il nodo San Paolo, altra questione da me posta: noi di Napoli Capitale continuiamo ad essere convinti che la ristrutturazione, compresi i sediolini, non debba essere a carico del Comune ma che piuttosto vada riallacciato un dialogo con De Laurentis affinchè prenda in gestione lo Stadio e provveda a valorizzarlo, investendo nella ristrutturazione e trovando da buon imprenditore il modo per rientrare -guadagnandoci- degli investimenti fatti”.

“In sintesi -spiega Santoro siamo intenzionati a confrontarci con De Magistris sui grandi temi, le sceneggiate e le finte opposizioni non ci interessano”.

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