REFERENDUM COSTITUZIONALE:AGGIORNARE LA COSTITUZIONE E RENDERLA PIU’ FUNZIONALE

Referendari per il SI, nonostante Renzi, con la riforma costituzionale,una navicella in orbita sull’Italia che cambia. Tra i costituzionalisti la disfida sul referendum ha assunto vette teologiche,nel PD, per la minoranza è un eterno congresso, con tante sfumature hard.Non capiscono che se si dividono la riforma non passa e vinconono destre e conservatori. Quindi una riforma costituzionale, per dirla alla Cacciari “concepita male, modesta, scritta peggio, realizza per vie traverse e balzane alcuni cambiamenti che volevamo da anni.” Lo spirito di responsabilità, per questa via,vince uno a zero.

Diciamoci la verità il risultato raggiunto nel dopoguerra nella parte attinente al funzionamento delle Istituzioni,nella Costituzione, fu il frutto di compromessi aventi come primo scopo di frenare il processo decisionale sia del Parlamento che del Governo. Il PCI che dopo aver sostenuto il monocameralismo accettò il bicameralismo paritario e la DC,per il timore l’uno dell’altra,aprirono le porte al ping-pong tra Camera e Senato. Un inutile doppione che impedì un’efficienza qualsiasi. Successivamente Terracini, Ingrao e Berlinguer affermarono che occorreva abolire una delle due Camere. Il problema della troppo debole governabilità venne posto dalle commissioni per la riforma costituzionale guidate da Bozzi,da De Mita-Jotti,da D’Alema e da ultimo,dal versante del centrodestra da Berlusconi. Tutti volevano,ma non fu concluso niente. Incredibile quindi:chi dice che questa riforma va male e in sei mesi ne potrebbero fare un’altra,ha alle spalle trent’anni di insuccessi:De Mita,D’Alema,Berlusconi,le sinistre massimaliste!

Questa riforma non produrrà effetti taumaturgici nè alcuna palingenesi,non porrà alcun uomo solo al comando,ma renderà possibili istituzioni politiche un pò più reattive ed efficienti,governi più stabili. Si è di fronte ad una incisiva modificazione che punta ad adeguare ed ammodernare la sola seconda parte della Costituzione per renderla più funzionale. Vengono introdotti degli “aggiornamenti”.

Non possiamo essere neutri,neutro è il sapore per le mani. E i tatticismi,le scelte congressuali,la spallata per far cadere Renzi,sono mezze misure che non c’entrano con il Referendum Costituzionale,è solo teatro,purtroppo tragico e comico!

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