Al via un nuovo programma di apprendistato scuola-lavoro, definito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, e da Enel, che hanno sottoscritto un Protocollo di Intesa.
Saranno 140 gli studenti che il Gruppo Enel assumerà con un contratto di apprendistato di primo livello che sarà attivato il 5 settembre, in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico 2016/2017. Il programma di formazione è diretto a studenti del quarto e quinto anno degli Istituti Tecnici industriali a indirizzo tecnologico, in sette regioni. Al termine dell’ultimo anno, con la conclusione del percorso scolastico e il conseguimento del diploma – tenuto conto della valutazione di merito del percorso effettuato in azienda – sarà svolta la seconda fase di apprendistato professionalizzante, per un anno. La durata del periodo complessivo sarà di 36 mesi.
“L’avvio di questa nuova iniziativa, frutto della collaborazione tra Enel, Ministero del Lavoro e Ministero dell’Istruzione – ha tenuto a ricordare il Ministro Giuliano Poletti – rappresenta un’opportunità per i giovani e testimonia l’impegno di puntare sul miglioramento della loro occupabilità per agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro”. In termini concreti, ha rilevato Poletti, ciò “significa dare ai giovani, attraverso una positiva integrazione tra formazione scolastica ed esperienza in azienda, un patrimonio di competenze e di esperienze essenziali per rispondere alle esigenze di un sistema produttivo in rapida evoluzione. L’utilizzo dell’apprendistato di primo livello per gli studenti degli Istituti Tecnici, rappresenta un elemento essenziale della collaborazione formativa tra scuola e mondo del lavoro, sfruttando le sinergie rese possibili dal Jobs Act e dalla legge sulla Buona Scuola”.
Il nuovo accordo trae spunto dalla favorevole esperienza registrata con l’iniziativa analoga, lanciata nel 2014 in altri sette istituti tecnici: “Avogadro” a Torino, “Marconi” a Piacenza, “Pacinotti” a Mestre, “Meucci” a Firenze, “Marconi” a Civitavecchia (Roma), “Fermi-Gadda” a Napoli e “Giorgi” a Brindisi. I ragazzi coinvolti hanno superato da poco l’esame di maturità e i 136 apprendisti valutati idonei dall’azienda potranno proseguire il percorso lavorativo in azienda.
Alla base della collaborazione tra i due Ministeri ed Enel, l’idea di legare il progetto sperimentale all’esigenza di ottimizzare la gestione del turn over nelle posizioni tecnico-operative aziendali, anticipando l’ingresso degli apprendisti in azienda già durante lo svolgimento del percorso scolastico e condividendo con gli istituti d’istruzione contenuti teorici più allineati alle esigenze industriali e un’esperienza di formazione sul campo, finalizzata a completare quella individuale.
In tutto l’arco del progetto, infine, il coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali ha consentito di costruire un insieme di regole condivise e utili al consolidamento del programma stesso.