Speriamo che il 31 Agosto finisca presto e si cristallizzino le situazioni contrattuali dei giocatori, le bramosita’ di operatori di mercato e presidenti che fanno a gara per ammazzare il calcio moderno, fatto di poca poesia, tanta corsa e fisicita’ anche nel business. Napoli-Milan sembra passare in secondo piano, dove molti giornalisti e tifosi si illudevano di aver visto al…terzo piano dell’Hotel Vesuvio un certo Cavani, con biglietto pagato dalla societa’ club Napoli. Intanto Sarri e i suoi lavorano per rivendicare lo status perduto a Pescara, cioe’ di squadra potenzialmente concorrente al titolo insieme alla invincibile armata juventina, Roma e Inter. Una partita importante sopratutto per il folletto Mertens e Mister 32 milioni Milik, per rivendicare il loro ruolo da prim’attori in questo campionato e nella squadra partenopea. Sopratutto il centravanti polacco, puo’ argomentare varie chiavi di lettura: far dimenticare a suon di goal il Pipita Higuain e il fantasma di Cavani, con il popolo umorale di tifosi che sognano i massimi traguardi, consolidare la sua leadership di centravanti titolare, al posto di Gabbiadini ormai fuori da ogni schema tattico sarriano. Inoltre rivalutarsi sul piano tecnico e di immagine, e’ un calciatore potenzialmente da 20 goal a campionato se supportato da compagni capaci di affidargli le chiavi dell’attacco con il suo preciso e chirurgico sinistro e i movimenti del Top Player. Un appunto in tal senso bisogna farlo alla societa’ azzurra, che rispetto ad altre societa’ europee, non riesce a dare il giusto risalto alla bonta’ dell’acquisto effettuato. Il Milan viene al San Paolo con una squadra sottovalutata, Bacca e’ un temibile centravanti , Suso al Genoa da esterno ha fatto faville, inoltre la difesa con De Sciglio, Romagnoli e DonnaRumma una speranza per l’Italia Azzurra. Intanto un dato allarmante e’ l’affluenza allo stadio drasticamente calato, pur con un big match alle porte. Sicuramente il prezzo sopratutto delle curve(ricordiamolo 40 euro), non ha certo reso appetibile la presenza di tifosi che vivono la realta’ napoletana dal punto di vista occupazione traumatica..