Si conclude l’esperienza amministrativa del sindaco di Pompei, Nando Uliano. Nella notte appena trascorsa 10 consiglieri comunali, 2 della maggioranza e 8 dell’opposizione, hanno firmato le loro dimissioni davanti al notaio, sfiduciando l’ex primo cittadino.
Un fulmine a ciel sereno sull’amministrazione Uliano che gravita tra il PD, Udc e liste civiche. Un colpo al governo dell’ex sindaco che già dai primi mesi della sua elezione ha trovato criticità per tenere insieme una giunta stabile.
Dopo due anni di polemiche e dissensi, così, va a casa Nando Uliano. Dietro alla sfiducia ci sarebbero i malcontenti sui continui valzer della giunta, con numeorisi cambi di assessori.
L’ex primo cittadino spiega che non si aspettava tale “tradimento”, dal momento che era riuscito a recuperare due consiglieri della maggioranza. “Sono un sindaco perbene che non ha ceduto ai ricatti dei consiglieri comunali, dei poteri forti e del malaffare”, commenta a caldo Uliano. “Non lascerò mai il Paese in mano ai farabutti e ai malfattori. La battaglia continua e ricomincio a testa alta. I cittadini hanno già scelto una volta per il cambiamento e lo rifaranno scegliendo di nuovo Nando Uliano sindaco”.
I consiglieri dimissionari sono Maria Padulosi, Franco Gallo, Bartolo Martire, Carmine Cirillo, Salvatore Perillo, Lello De Gennaro, Marika Sabini, Angelo Calabrese, Stefano De Martino e Luigi Ametrano.