Pianura non è più quel quartiere di degrado sporcato da rifiuti.
Negli ultimi anni i miglioramenti sono stati evidenti. Restano però ancora molte le tematiche da discutere.
LINKABILE ha incontrato l’attuale Presidente della IX Municipalità (Pianura – Soccavo) , Lorenzo Giannalavigna.
Presidente, questa è la sua prima volta da Presidente, come la sta vivendo?.
“ Sicuramente bene. Da quando sono diventato Presidente, guardo il quartiere con altri occhi. Dedico ogni giorno al miglioramento del quartiere anche nei piccoli dettagli. “
Visto il degrado che ha vissuto in passato questo quartiere, Lei è in grado di garantire un miglioramento ai cittadini?.
“Ai cittadini posso garantire sicuramente una cosa : il massimo impegno affinchè si migliori insieme…”
Uno dei problemi di questo quartiere è senza dubbio la situazione “Parchi”. Cosa ci puo’ dire a riguardo?.
“ I parchi sono sicuramente un luogo importante per il quartiere. E’ uno dei problemi che affronteremo in futuro. Mi piace pensare che il parco Falcone- Borsellino possa diventare di nuovo agibile come il parco più bello del quartiere: Il parco Attianese. Ah, e magari montare all’interno un’ area WI-FI per ragazzi..”
Pensa che l’ipotetica presenza di un “Istituto Superiore” nel quartiere possa avere riscontri positivi?.
“Assolutamente si. In generale credo che la presenza di centri ricreativi, scuole e strutture di questo genere possano influire positivamente sulla vita dei ragazzi.”
Presidente, un’ ultima domanda : che progetti ha per il futuro?.
“Voglio continuare quello che ho iniziato. Cito una teoria introdotta nel 1982 in un articolo di scienze sociali di James Q. Wilson e George L. Kelling. “La teoria delle finestre rotte”. La seguente teoria afferma che cercare di tenere a bada i piccoli reati, gli atti vandalici, la deturpazione dei luoghi contribuisce a creare un clima di ordine. Così come, la presenza di una finestra rotta potrebbe generare fenomeni di emulazione, spingendo altre persone a compiere reati simili alla rottura di un vetro.
Presidente, quindi miriamo al vetro intatto?.
“Assolutamente si! “