Compiuto un altro importante passaggio per la costruzione della Rete nazionale dei servizi per le politiche del lavoro, istituita con il decreto legislativo 150/2015: Italia Lavoro S.p.A., agenzia tecnica del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è confluita in ANPAL, l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro. Sarà proprio quest’ultima, infatti, ad assumere la regia unica nell’ambito della Rete nazionale.
Dal punto di vista strettamente giuridico, l’ANPAL, è subentrata nella proprietà delle azioni di Italia Lavoro e il suo presidente, Maurizio del Conte, ne diviene amministratore unico.
La formalizzazione del passaggio delle azioni prevede la contestuale decadenza dell’attuale consiglio di amministrazione di Italia Lavoro.
Scattano ora i trenta giorni entro i quali Italia Lavoro dovrà adottare il nuovo statuto che introduce forme di controllo da parte dell’Agenzia Nazionale, tali da assicurarne la funzione di struttura interna ad ANPAL stessa. Il regolamento sarà sottoposto all’approvazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
A passaggio avvenuto, il neo amministratore unico, Maurizio Del Conte, ha dichiarato: “Le politiche attive sono il pilastro fondante della nuova legge. Italia Lavoro, negli anni, ha prodotto in tutto il territorio nazionale un’importante azione di supporto allo sviluppo della occupazione, ponendosi così al centro di quel cambiamento culturale che è necessario per creare un nuovo sistema virtuoso di rete tra pubblico e privato a favore di chi cerca lavoro o deve ricollocarsi”.