“Entro il 15 settembre pubblicheremo sul sito del Ministero il primo avviso per finanziare progetti di housing per i senza dimora da realizzare nel periodo 2016-2019. Diamo così avvio concreto al programma che intende affrontare il problema degli homeless partendo proprio dalla casa, come elemento fondamentale della dignità di una persona, come punto per avviare un percorso di inclusione sociale”.
Lo ha detto il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti,nell’ambito della 73esima Mostra del Cinema, per presentare gli spot della campagna di sensibilizzazione #homelesszero, cui hanno prestato volto e voce numerosi attori, a partire da Richard Gere e Susan Sarandon, realizzata da Fio.PSD (Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora) e patrocinata dal Ministero.
Le risorse stanziate in questa prima fase ammontano complessivamente a 50 milioni di euro (25 milioni a valere sul PON Inclusione e 25 milioni a valere sul PO I FEAD) e saranno ripartite tra gli Enti territoriali (Città metropolitane, grandi Comuni e Ambiti territoriali) che presentano una concentrazione del fenomeno particolarmente rilevante, come rilevato dall’Indagine di follow up sulla grave emarginazione adulta in Italia. Le proposte progettuali potranno essere presentate direttamente dai grandi Comuni e dalle Città metropolitane, nonché dalle Regioni, con riferimento agli Ambiti territoriali di propria competenza, ovvero direttamente dagli Ambiti da esse delegati.
“L’incontro di oggi -ha sottolineato il Ministro- si colloca nell’ambito delle modalità operative previste nel protocollo di intesa che abbiamo firmato con FIO.psd a Taormina lo scorso 11 giugno, che prevede un impegno costante ed un’attività di informazione su ogni passaggio di attuazione del programma”.
“Dobbiamo tenere alta l’attenzione -ha aggiunto Poletti- per far sì che non ci sia più nessuno che vive per strada. Lo Stato fa la sua parte per quanto riguarda la definizione delle regole e la disponibilità di risorse; i territori, le comunità locali e l’associazionismo per costruire progetti tagliati sulle esigenze e le condizioni reali”.
Al termine del suo intervento, il Ministro ha annunciato una novità: “Ogni anno vengono sequestrati ingenti beni ai mafiosi e, tra questi, ci sono oggi molti immobili: ci impegneremo perché una parte di questi venga utilizzata per dare una casa ai senza dimora. Anche questo, infatti, è un modo per assicurare una finalizzazione sociale dei beni sequestrati”.
La Campagna #HomelessZero
La campagna di sensibilizzazione #HomelessZero, promossa dalla Fio.PSD (Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora) e patrocinata dal Ministero è stata lanciata sabato 11 giugno al Taormina Film Festival.
La Fiopsd è stata invitata quale rappresentante italiana della lotta alla marginalità, in concomitanza alla presenza di Richard Gere, presidente onorario del festival. Il noto attore per l’occasione ha presentato il suo docu-film “The time out of mind” nel quale ha realizzato una sorta di esperimento sociale confondendosi nelle vesti di senza dimora tra la gente di New York, per meglio comprendere il fenomeno “homeless”.
La campagna è rivolta al mondo politico, dell’associazionismo, del lavoro, della salute, alla società civile e all’opinione pubblica per richiamare la loro attenzione e invitarli a partecipare attivamente in una logica di welfare generativo alla messa in campo di azioni coordinate in cui le persone senza dimora siano parte integrante e che abbiano come finalità il riconoscimento della dignità umana e l’esigibilità dei diritti inviolabili già riconosciuti dalla Costituzione Italiana.
La campagna #HomelessZero, in particolare, promuove e sostiene la diffusione sul territorio nazionale di politiche abitative innovative.
#HomelessZero vuol dire “nessuno deve vivere più per strada” – “uscire dai servizi emergenziali per sempre” – “progettare l’abitare e vivere una vita libera”.
A Taormina è stato anche sottoscritto il Protocollo d’intesa Ministero-Fio.PSD. L’obiettivo è promuovere azioni volte a ridurre il numero delle persone senza dimora, ad alleviarne la condizione di bisogno, a favorire nei servizi una presa in carico appropriata al fine di accompagnare l’homeless verso l’autonomia, a sostenere l’adozione di misure di prevenzione, a sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno.
Attraverso il Protocollo:
- il Ministero si impegna a promuovere una realizzazione partecipata delle azioni previste in favore delle persone senza dimora dal PON Inclusione e dal PO FEAD e a promuovere la diffusione delle Linee di indirizzo a tutti i livelli di governo, realizzando il monitoraggio e la valutazione dell’attuazione;
- la Fio.PSD si impegna a promuovere presso i propri soci principi di azione ed interventi in coerenza con le Linee di indirizzo, rafforzando in particolare i percorsi già avviati di diffusione della conoscenza e accompagnamento nell’adozione di soluzioni innovative e sperimentali che utilizzano i principi dell’housing first; si impegna anche a realizzare la campagna di sensibilizzazione #HomelessZero.