Povero Salvini! Spodestato sui giornali dalle “gesta” del M5S e in astinenza da visibilità, il leader del Carroccio le spara sempre più grosse pur di apparire su qualche prima pagina.
Dopo l’affronto alla memoria di Caro Azeglio Ciampi in diretta tv che aveva fatto indignare tutti, ora il palcoscenico diventa il tradizionale ritrovo leghista di Pontida per il suo show di insulti. Salvini riesce nell’intento di prendersela con tutti da Renzi, alla Merkel, passando per Papa Francesco e Berlusconi.
E poi l’attacco a Papa Francesco, secondo i leghisti troppo morbido nei confronti delle politiche di immigrazione. “Il mio Papa è Benedetto”, ha spiegato Salvini. “Papa Benedetto aveva idee molto precise sull’Islam – ha aggiunto – quelli che invitano gli imam in chiesa non mi piacciono”. Poi le prese di posizione apocalattiche: “E’ in corso un tentativo di pulizia etnica ai danni degli europei”. “Per l’Islam da noi non c’è spazio”. E i soliti attacchi alla Rai e ai giornalisti: “Abbiamo tra i giornalisti più servi che esistono sulla faccia della terra. Però ogni popolo ha i giornalisti che si merita”. In un clima così surriscaldato non può sorprendere se dalla platea del pratone partano fischi e insulti quando si vede passare sotto il palco Gad Lerner. Salvini tenta di placare gli animi: “No, che poi dicono che siamo maleducati”. Ma i malumori non si fermano tanto che Gad Lerner dopo qualche minuto viene scortato fuori.
Una politica di odio che suona come un disco rotto, sempre il solito tormentone: “Andiamo a comandare con la ruspa in tangenziale”.