“E’ bene che sia fatta chiarezza e che si proceda, in tempi brevi, all’azzeramento del Cda della partecipata Terra di Lavoro Spa”. Lo chiede il senatore di ALA (Alleanza LiberalPopolare Autonomie) Vincenzo D’Anna in merito alle vicende giudiziarie che hanno interessato “soggetti che detengono la gestione della società in house dell’amministrazione provinciale di Caserta”. “L’inchiesta della procura di Santa Maria Capua Vetere – spiega D’Anna – impone l’adozione di provvedimenti amministrativi di natura urgente, tesi ad agevolare il lavoro degli inquirenti. Al contempo, però, è opportuno che la classe politica prenda le distanze da contesti gestionali che, all’esito delle risultanze investigative, sembrano peccare di trasparenza”. “Pur lontani da qualsiasi forma di moralismo e di giustizialismo – prosegue il parlamentare di origini casertane – è dunque il caso che l’attuale classe dirigente dell’amministrazione provinciale di Caserta dia una risposta chiara all’opinione pubblica procedendo con l’azzeramento del Cda della società Terra di Lavoro”. Nello stesso tempo – prosegue D’Anna – bisogna bloccare ogni autorizzazione riguardante grosse opere pubbliche come quella che riguarda l’area del mercato ortofrutticolo di Francolise ed altre di simile portata”. Opere, conclude il senatore di ALA “sulle quali è d’obbligo avviare un momento di riflessione e di trasparenza”.