“Francamente penso che queste valutazioni ci sono sempre, sono interlocutorie. Non ricordo legge di stabilita’ che non sia stata accompagnata da osservazioni, perplessita’ e dubbi, nei confronti di tutti i governi”. Cosi’ Pittella risponde a chi chiede una valutazione delle opinioni espresse ieri e se queste potranno avere un impatto sul giudizio europeo della legge di stabilita’. “Ci sara’ un dibattito, ma penso che la Commissione europea ed in particolare il presidente Juncker apprezzino molto quello che sta facendo l’Italia – continua Pittella – Anche ieri sono state salvate migliaia di vite. Questo e’ merito del governo italiano. E questo Juncker lo dice, lo apprezza e lo stima, cosi’ come Juncker apprezza le riforme che si stanno facendo in Italia. Inoltre Juncker sa bene che in Italia c’e’ stato un terremoto che ha causato vittime e problemi anche finanziari”. “Di fronte alla richiesta di mettere in sicurezza un territorio, un patrimonio edilizio e scolastico – conclude il capogruppo S&D – non vedo come Bruxelles possa dire no perche’ questo fa deviare di uno zerovirgola. Sarebbe assurdo. Siccome Juncker e’ un politico e non un burocrate, lo sostengo perche’ fa ragionamenti politici”.