Domani, giovedì 6 ottobre, alle ore 11, a Napoli, presso la sede del Consiglio regionale della Campania, Centro direzionale, isola F 13, Sala Nassiriya, si terrà la cerimonia commemorativa in memoria della giovane ostetrica Orsola Apuzzo, prematuramente scomparsa in un tragico incidente stradale.
Interverranno il consigliere regionale Alfonso Longobardi e la Presidente del Consiglio regionale Rosa D’Amelio.
Nel corso della cerimonia sarà consegnata una targa alla famiglia della ragazza e una borsa di studio istituita su proposta del consigliere Alfonso Longobardi.
“Come tantissimi giovani campani – spiega il consigliere Longobardi – anche Orsola Apuzzo, per poter intraprendere un corretto percorso lavorativo e professionale aveva lasciato, suo malgrado, la regione, dopo diversi tentativi andati a vuoto per inserirsi, anche a piccoli passi, nel circuito occupazionale del nostro territorio. E’ una storia drammatica – continua Longobardi – che mi ha fatto riflettere sulla necessità di un maggiore impegno delle istituzioni per migliorare quanto più possibile il tessuto socio – economico della Campania, ritenendo innanzitutto doveroso promuovere una cerimonia solenne in memoria di Orsola. Per questo – conclude Longobardi – ho proposto di istituire una borsa di studio in suo ricordo”.
“Quando ho appreso la notizia del tragico incidente stradale nel quale ha perso la vita la giovane Orsola Apuzzo – ricorda D’Amelio – ho pensato immediatamente al dolore profondo della famiglia, ai sacrifici che aveva dovuto sostenere per far studiare la figlia e alle difficoltà che incontrano le ragazze per accedere al mondo del lavoro. Non conoscevo Orsola – continua D’Amelio – ma la sua storia testimonia l’ostinazione, la tenacia di tante ragazze meridionali che apprendono presto la precarietà e devono superare tanti ostacoli per costruire il proprio futuro. E mi ha colpito ancora di più perché Orsola, in una regione maglia nera per i cesarei e nella quale purtroppo ancora si muore di parto, con passione e dedizione, aveva scelto e studiato per esercitare la professione di ostetrica che pone al centro e tutela la salute delle donne e del nascituro, temi a me molto cari e su cui da sempre mi sono impegnata. Per questo – conclude D’Amelio – ho apprezzato la proposta del consigliere Longobardi di tenere una cerimonia in Consiglio e ho subito condiviso la sua lodevole iniziativa”.