La scelta della Federazione Italiana Gioco Calcio di accettare la sponsorizzazione di Intralot, colosso dell’azzardo(slot e scommesse), continua a provocare forte dissenso nel mondo dello sport, dell’associazione calciatori, di tutto il mondo associativo no slot. E’ un caso imbarazzante per diversi motivi,un caso “immorale”, forse di connivenza oltre che di convenienza.
La Figc ha un ruolo educativo, di prevenzione, che, con questa scelta svuota completamente la sua missione. Uno sponsor vietato ai minori che sono l’anello più debole della catena
Credo ancora, insieme a milioni di sportivi, che non ci possano essere calciatori disposti a giocare per perdere o a “taroccare” una partita,magari pagando per vincere. Mettere sulle tute della nazionale uno sponsor del genere mi fa ricredere.
Filtra anche imbarazzo per le denunce sulle tasse non pagate da Intralot allo Stato Italiano ed alcune indagini che hanno riguardato loro dirigenti accusati di riciclaggio di denaro sporco e di aver truccato alcune partite. Si sa di come e da chi alcune agenzie Intralot siano gestite, anche attraverso prestanomi.
Non c’è un gioco innocente, questo accordo tra Federcalcio e la multinazionale dell’azzardo inquina l’immagine del calcio.
E poi il bilancio della Figc è in attivo e non ha bisogno di nuove e cospicue entrate.
E sappiamo tutti che tutto il sistema dell’azzardo, con connessa usura, è molto appetito dai clan, perchè permeabile,”un’ottima lavanderia”.
So che Palazzo Chigi segue con attenzione e convinte perplessità la vicenda di questo accordo. Ora si cerca l’exit strategy, vedere come il Governo possa convincere la Figc a rinunciare alla sponsorizzazione,già definita “inopportuna” da alcuni esponenti dell’Esecutivo.
Nel dramma dell’azzardopatia c’è cascata anche la Nazionale! L’azzardo è come il fumo,pertanto deve essere vietata ogni forma di pubblicità.
