La speranza è l’ultima a morire ! Nonostante il brutto infortunio che terrà Milik fuori dai campi per un tempo molto lungo (4-5 mesi) ,il bomber polacco e soprattutto il popolo napoletano sperano in un recupero più precoce . L’attaccante polacco si è infortunato nell’ultimo match disputato con la sua Nazionale ed è stato operato poco fa. I tempi di recupero per una rottura del legamento crociato vanno dai 4 ai 6 mesi ma in casa Napoli ci sono dei precedenti che fanno ben sperare il club azzurro e i tifosi : tra tutti ricordiamo gli infortuni di Cristiano Lucarelli nel 2010 e di Lorenzo Insigne nella seconda stagione targata Rafa Benitez . Nel 2010 Cristiano Lucarelli, allora attaccante del Napoli, subì lo stesso infortunio dell’attaccante polacco. Il giocatore fu operato sempre dal professor Mariani e riuscì a tornare in campo in tempi record: Lucarelli, 35enne all’epoca, tornò a giocare 88 giorni dopo l’operazione. Anche per quanto riguarda Insigne si può parlare di un vero e proprio recupero lampo : Il 9 novembre 2014, durante il match contro la Fiorentina, Lorenzo Insigne si ruppe il crociato anteriore del ginocchio destro. Per l’attaccante del Napoli si profilava così un lungo, lunghissimo stop. Si parlava di 5-6 mesi, invece Insigne ha fatto il miracolo: passarono solo 125 giorni, poco più di quattro mesi insomma, e il talento di Frattamaggiore potè ritornare a calcare i campi da calcio . I precedenti sorridono al bomber polacco ,ma si dovrà gestire nel migliore dei modi il suo recupero ; l’appoggio di Milik in queste prime partite con la maglia azzurra è stato importantissimo ed il suo pieno recupero ,sarà fondamentale per la volata in campionato e in Champions , dove il bomber polacco potrà recitare un ruolo da protagonista con la maglia del Napoli , a suon di gol .