Sicuramente i mercatini natalizi del centro Europa possono garantire uno spirito delle feste costante e tradizionale, grazie ad un uso intensivo di luci, di tipiche capanne costruite per ospitare gli stand ripieni di oggetti delle feste, ma gli italiani non hanno bisogno di andare così lontano per prepararsi a festeggiare la ricorrenza più attesa dell’anno.
Infatti nel cuore del capoluogo della Campania brilla da sempre una luce luminosa che accompagna abitanti e turisti fino all’arrivo del 25 dicembre.
Napoli è da sempre la patria italiana del presepe tradizionale. In realtà è in special modo una zona centralissima di Napoli a beneficiare del lavoro incredibile di questi bravissimi artigiani, ovvero San Gregorio Armeno.
La storia del presepe napoletano nasce un millennio fa ma solo nel XV secolo che si rinviene la prima vera attività di modellazione di statue per la creazione di un prototipo di presepe molto vicino a quello che tutti oggi possiamo ammirare come simbolo tradizionale delle feste.
Dopo secoli e secoli oggi la fama del presepe a Napoli ha valicato i confini italiani per giungere in tutto il mondo.
Non mancano piccoli meravigliosi oggetti d’arte che rappresentano in modo minimale la Natività semplicemente con la presenza della capanna e della più stretta serie di personaggi necessari per rappresentare questo momento, ma si possono trovare anche delle meravigliose composizioni che finiscono per dar vita ad un vero e proprio paese che ospita ogni tipo di attività e protagonisti dei vari mestieri che si potevano incontrare un tempo.
Da qualche anno a questa parte, gli artigiani di San Gregorio Armeno hanno anche l’abitudine di popolare i propri presepi con degli intrusi illustri, creando statuine di varia grandezza che rappresentino dei personaggi di spicco dell’attualità. Sempre ben presenti sono i personaggi politici o ecclesiastici.
Quest’anno certo non potevano mancare in mezzo ai pastori, i due protagonisti della scena americana, ma non solo: DONALD TRUMP e HILLLARY CLINTON. Le statuine state realizzate in modo fedelissimo dal maestro Genny Di Virgilio, già autore di numerosi altri manufatti di personaggi famosi . Il magnate americano e l’ex segretario di Stato Usa vengono raffigurati in una sorta di faccia a faccia con sullo sfondo la bandiera degli States. I due rivali per la corsa alla Casa Bianca si guatano e non si sfiorano persino nel presepe.