“C’e’ una variegata alleanza di quelli che dicono “No”: D’Alema, Berlusconi, Monti, Fini, Dini, Cirino Pomicino. Sono rispettabili ma mi colpisce che siano gli stessi che sugli stessi argomenti prima dicevano “Sì”. Hanno cambiato idea perchè il loro obiettivo è riprendersi il governo che gli abbiamo tolto perchè non erano stati in grado di cambiare le cose. Noi vogliamo il futuro, non il passato. Che l’Italia si rimetta in moto e non continui con le stesse facce degli ultimi trent’anni”. Lo dice il premier Matteo Renzi a Trapani.
“Dopo anni in cui tutti erano contro, appena hanno capito che, anche per colpa mia, con questo referendum quelli di prima potevano tornare, all’improvviso sono si sono riscoperti affezionati al bicameralismo paritario. Poi ci sono quelli che dicono ‘si potevano ridurre anche i deputati’, però lo potevate fare voi in 20 anni di commissioni, bicamerali e inciuci”.
L’occasione serve a mandare un messaggio anche in Europa: “La riforma costituzionale non è il nostro traguardo, il nostro obiettivo, ma il punto di partenza per dire in Europa e nel mondo che l’Italia è più semplice. Mi servirà a dire che anche in Europa servono le riforme strutturali”.