Approfondimenti

Il Monogrammista SB, un pittore da identificare

 Una superba natura morta che più morta non si può

1 -Monogrammista SB – Natura morta con sedani, frutta e uccellini con in alto un astore – Savona, collezione Rizzo

Un collezionista di Savona mi ha inviato una foto di un suo dipinto: una splendida natura morta (fig.1), con una miriade di uccellini morto col capo reclinato, sotto lo sguardo solenne e severo di un astore, variamente attribuita in passato a Luca Forte o a Giovan Battista Ruoppolo. Essa appartiene invece, senza ombra di dubbio, al pennello di un abile quanto ignoto pittore, di cui conosciamo al momento solo le iniziali: SB, che fa la sua comparsa sui mercati internazionali in un’asta Sotheby’s a Londra con una tela (fig.2) in cui sono presenti alcuni dei caratteri patognomonici che distinguono l’artista, quali l’uccellino morto col capo all’indietro e la classica torta dal sapore partenopeo. Il quadro è accostabile a quelli (figg.3-4) già in collezione Lodi, datati 1655, caratterizzati da una lucidità ottica di stampo caravaggesco.
Sulla scia di Luca Forte va studiato l’operato di tre personalità di artisti che si ricollegano alla sua severa lezione realistica, mutuando, anche se in tono minore, la serrata e lucida capacità definizione volumetrica.
Si tratta di un ignoto Monogrammista S.B., di Francesco Antonio Cicalese e dell’ancora anonimo Maestro della Floridiana.
La prima figura, il Monogrammista S.B., ancora poco conosciuto dagli studiosi, è stata diligentemente delineata dal De Vito nel 1990, il quale, espungendo dal catalogo di Luca Forte alcune opere come Frutta, dolce e uccellini di collezione privata, ha identificato la sigla S.B. e la data 1655 in due tele conservate in collezione Lodi, nelle quali vi è la stessa serie di oggetti che si osserva in altri dipinti, tra cui un dolce ripetuto alla perfezione tanto da costituire la firma nascosta dell’autore.
Per una migliore conoscenza dell’artista presentiamo altre due nature morte (figg.5–6), già nella raccolta Moroni ed oggi conservate presso l’Accademia Carrara di Bergamo, un’altra (fig.7), datata 1652, apparsa tempo fa in un’asta a Firenze ed una (fig.8) presso Canesso a Parigi.
Negli ultimi anni il famigerato dolce e taluni altri particolari patognomonici dell’artista, quali l’uccellino morto rovesciato all’indietro sul piano di appoggio oppure un tenero ramoscello posto ai margini della composizione, sono comparsi in numerose opere passate sui mercati antiquariali internazionali con le attribuzioni più disparate, segno evidente della scarsa conoscenza di quest’ancora misterioso monogrammista, un artista di notevole livello, che pensiamo al momento possa collocarsi cronologicamente tra il V ed il VII decennio, in area centro italiana e nutrito su testi meridionali da Luca Forte al Quinsa.


 
 
2 -Monogrammista SB  Natura morta con salumi, dolce e spartito – Londra Sotheby’s


3 – Monogrammista SB – Natura morta con agrumi, fragole e uccellini Milano, giá collezione Canelli


4 – Monogrammista SB – Natura morta con uccellini, dolce pere e  uva -Milano giá collezione Canelli


5 -Monogrammista  SB –  Natura morta con dolce, salumi e formaggi – Bergamo Accademia Carrara


6 -Monogrammista  SB – Natura morta con salumi, dolce e frutta – Bergamo Accademia Carrara


7 – Monogrammista  SB – Natura morta con salumi, dolce e spartito – ubicazione ignota


8 – Monogrammista SB -Cesto di frutta – Parigi, giá Galerie Canesso

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