Sabato 4 novembre 1961, una data indimenticabile per la storia della televisione italiana, come Aldo Grasso nella sua Enciclopedia della Televisione( 2004) definisce. Nasceva il secondo canale, oggi chiamato Rai2. Erano gli anni del boom economico, delle macchine lussuose, delle prime minigonne, in quasi tutte le case italiane era presente quell’APPARECCHIETTO che nel corso degli anni ha cambiato radicalmente le vite di tutti: la televisione. Erano passati sette anni dall’indimenticabile 3 gennaio 1954, giorno della sua nascita. Quel 4 novembre 1961, precisamente alle 20,50 la TIGRE DI CREMONA (MINA), durante Studio 1 in onda sulla prima rete, allora chiamata rete1, fece un augurio al neonato canale dicendo testuali parole: “ Cin Cin secondo canale! Noi ti consideriamo un amico ed anche se, come nelle dinastie dei monarchi, porti il nome di secondo canale, noi ti auguriamo di non essere secondo a nessuno”. Ed infatti le parole di Mina( attesa per il disco con Celentano in uscita il prossimo 11 novembre) furono profetiche. Nella sua storia il Secondo canale, chiamatosi in questo fino al 1976 divenendo Rete 2 e poi dal 1983 Rai2, ha fatto davvero la differenza. Nei primi suoi anni di vita la sua funzione era quella di creare una programmazione alternativa a quella dell’allora Rete 1, poi il palinsesto così come il pubblico si è omogeneizzato: non a caso nell’ultimo trentennio Rai2 è considerato un canale fresco con programmi rivolti soprattutto ad un pubblico giovane che va dai ragazzini agli studenti universitari. Numerosi programmi nati su questa rete hanno fatto la storia della televisione italiana e non solo cambiando modi di pensare e d’essere. Dalla trasmissione inaugurale dedicata alla prima guerra mondiale, si è passati a Speciale per voi in onda nel 1966 con Renzo Arbore, Giochi senza frontiere, Rischiatutto, Solletico, il Festivalbar nato nel 1967 trapiantato poi negli anni 80 su Italia 1, rete del Biscione considerata la risposta di Rai2, fino poi ad arrivare alla nascita del primo reality targato Rai, l’isola dei famosi, ad altri programmi indimenticabili tra cui Indietro tutta e Quelli della Notte trasmessi in seconda serata negli anni 80, dove famosa era la canzone di inizio trasmissione: Ma la notte no! Cantata da Renzo Arbore il quale era anche conduttore. E poi come non dimenticarsi della Domenica sportiva la trasmissione più longeva della rete dove tra i conduttori storici spicca l’indimenticabile Sandro Ciotti scomparso nel 2003. Sin dal suo primo giorno di trasmissione il secondo canale trasmise un piccolo notiziario dalla durata di 5 minuti( attuale Tg2). I direttori storici della rete fino ad arrivare all’attuale direttrice Ilaria DALLATANA sono stati solo per citarne alcuni: Giovanni Minoli(1993-1994) conduttore ed autore di Mixer(anni 90) e la storia siamo noi( anni 2000), Carlo Freccero( 1996-2002), considerato il direttore più rivoluzionario della storia della rete per averle attribuito un taglio più fresco/ giovanile rispetto agli anni precedenti, introducendo la messa in onda di fiction, telefilm americani ancora oggi in onda, rubriche di attualità, eliminando un taglio prettamente giornalistico e politico presente fino ad allora. Tra le fiction di successo trasmesse nei primi anni 2000 riscuotendo un ottimo gradimento abbiamo: Incantesimo, Commesse, e le prime puntate del Maresciallo Rocca con Gigi Proietti e il Commissario Montalbano con Luca Zingaretti. Si sottolinea le PRIME PUNTATE, perché per il loro grande successo ottenuto sin dall’inizio con ascolti pari a 10 milioni di spettatori le fiction furono di botto spostate su Rai1 divenendo dei veri e propri cult. Ancora oggi il palinsesto di Rai2 sembra essere molto variegato con forse l’unica pecca di mandare in onda troppi telefilm americani che comunque piacciono al pubblico soprattutto maschile, solo per citare alcuni titoli di queste serie tv americane: CRIMINAL MINDS, NCIS, SQUADRA SPECIALE COBRA 11 in onda dal 1994, ER MEDICI IN PRIMA LINEA. Nell’ultimo biennio come ha riportato il settimanale Tv sorrisi e canzoni lo scorso settembre, Rai2 è stata la rete con uno ascolto più alto nella fascia pomeridiana battendo Rai1 e le reti MEDIASET in particolar modo Italia1 con un target di riferimento che va dai ragazzi tra i 15 ed i 35 anni e le donne under 50, la stessa direttrice DALLATANA ha dichiarato ai microfoni del Tg2 in apertura della stagione autunnale, lo scorso 7 settembre di voler riuscire a superare i dati citati sopra anche in questa stagione. Insomma nel caso di Rai2 il detto di “Gallina vecchia fa buon brodo” ci calza a pennello. Buon compleanno, anche se con un giorno di ritardo.
Fonti: www.rai.it