Altro episodio di bullismo, questa volta in una nota scuola di San Giorgio a Cremano, la scuola Media “Massaia” nei confronti di un ragazzino, vittima dei continui soprusi del cosiddetto branco. Avviene tutto Venerdi 4 novembre dove testimoni all’interno della struttura scolastica parlano di ripetute e reiterate intimidazioni all’interno della medesima scuola, in particolare nei bagni dove il ragazzino sarebbe stato minacciato a piu’ riprese. Dalle parole ai fatti passa poco; all’uscita di scuola intorno alle 14 il ragazzino viene circuito dal branco(probabilmente 6 ragazzini anch’essi facenti parte dell’Istituto) e successivamente inseguito e barbaramente malmenato sulla strada adiacente alla scuola, rischiando anche di essere investito da un autista che prontamente lo soccorre, non senza qualche intimidazione da parte dei ragazzi per aver prestato soccorso allo studente della Massaia. Dalla sua pagina social, il padre del bambino ha parole di sfida nei confronti del bullismo: “Marco ritornera’ a scuola con o senza i bulli, perche’ lui vuole studiare e stare insieme ai ragazzi come lui, e non chiuso in una stanza avendo come amico un pc o un cellulare; lui ha il diritto di crescere senza paura di niente e di nessuno”. Il padre ringrazia anceh pubblicamente il Comune di San Giorgio a Cremano, per aver messo a disposizione del ragazzo, un ‘associazione che attraverso il supporto di esperti psicologi, si spera dia un veloce recupero allo stato psicofisico del ragazzo.
Vicinanza al ragazzo anche da parte del Consiglio Regionale Campania, nella persona del Vice-presidente Vicario, Tommaso Casillo che usa parole forti: “Non sono piu’ tollerabili questi atti violenti di inaudita violenza, condanna piu’ totale ad episodi inaccettabili che purtroppo si ripetono frequentemente, come il bullismo. Oltre alla certezza della pena per chi commette atti del genere in contrasto con i valori e principi di uno stato di diritto, mi prodighero’ personalmente per avviare confronti con le varie istituzioni in merito all’ avvio di attivita’ propedeutiche riguardanti l’educazione, la formazione , la trasmissione dei valori da parte degli insegnanti in collaborazione con le famiglie e gli studenti stessi”