” Chi pensa di risolvere i problemi legati agli atti di vandalismo che periodicamente si registrano nell’area destinata a giardini, al centro di piazza Medaglie d’Oro, con la sola videosorveglianza, è lontano mille miglia da un’efficace risposta a quanto avviene in tale piazza a ogni ora del giorno e, specialmente, della notte “. E quanto afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, che si occupa della vicenda da lustri, da quando cioè quest’area fu realizzata, in occasione del completamento dei lavori per la stazione del metrò collinare.
” La videosorveglianza può aiutare, coadiuvare, ma occorre ben altro – afferma Capodanno -. Innanzitutto occorre che l’area sia quotidianamente oggetto di lavori di pulizia e di manutenzione ordinaria. Ma principalmente occorre predisporre in tempi rapidi un progetto complessivo di rilancio e di riqualificazione sia delle aree a verde sia di quelle adibite a giochi “.
” Per la tutela dell’area, sul piano della sicurezza – puntualizza Capodanno -, occorre operare in analogia con quanto già fatto per il vicino parco Mascagna, in via Ruoppolo. Oltre dunque alla videosorveglianza con i totem, bisogna recintare l’intera area, con cancelli che vengono aperti sin dalle prime ore del mattino e chiusi al calar delle tenebre, in orari variabili, a seconda delle stagioni. Inoltre durante le ore di apertura occorre predisporre un’idonea e costante vigilanza con personale, che possa provvedere anche alle opere di giardinaggio e di pulizia “.
” Inoltre – continua Capodanno – occorre incrementare le aree per i giochi, inserire un’area per lo sgambamento dei cani e, cosa di primaria importanza, occorre realizzare i servizi igienici, attualmente mancanti, per coloro che fruiscono dei giardini. Infine, benché nella piazza ci siano numerosi bar, si potrebbe anche pensare a un punto di ristoro, per evitare di dover attraversare la piazza, alla bisogna “.
Capodanno sulla questione sollecita gli uffici competenti dell’amministrazione comunale a predisporre, in tempi rapidi, un idoneo progetto da sottoporre preliminarmente all’attenzione dei residenti, evitando così che tali giardini finiscano alla ribalta delle cronache solo per le oramai periodiche attività vandaliche, ingenerando poi le rituali litanie, senza che poi si provveda all’effettiva salvaguardia e alla concreta valorizzazione del poco verde pubblico attrezzato disponibile per gli abitanti della zona.