“La lotta contro i cambiamenti climatici, che sta coinvolgendo il nostro pianeta a tutti i livelli, non può prescindere da campagne di sensibilizzazione accurate e capillari. La posta in gioco è molto importante e non solo dal punto di vista ambientale: il clima investe le attività umane a livello planetario dal punto di vista economico, sociale e per gli equilibri geopolitici”. Così dichiara a Ondawebtv Raffaele Lauria responsabile del Wwf Caserta in occasione del lancio della maratona per il clima dei volontari del Wwf Caserta OA, nelle scuole di ogni ordine e grado della provincia. Iniziativa che si concluderà il prossimo marzo con la manifestazione di Earth Hour 2017. Sabato mattina il Wwf è stato ospite del Liceo Artistico Statale di San Leucio guidato dal Dirigente Scolastico Antonio Fusco.
Lauria aggiunge: “Ognuno deve fare la propria parte, non si può delegare tutto ai cosiddetti “potenti del mondo” che per troppi anni hanno scrollato le spalle e hanno soddisfatto solo gli egoismi nazionali. E’ questo il motivo per cui quest’anno scolastico lavoreremo ancora più intensamente per dare nuovi livelli di consapevolezza ai giovani studenti della nostra provincia e per divulgare che non solo è possibile una svolta, ma che già esiste, siamo solo in ritardo e in provincia di Caserta tale ritardo è imperdonabile. Speriamo che i nostri politici lo comprendano al più presto”.
A guidare la delegazione del WWF, Teresa Leggiero e Renato Perillo che hanno incontrato circa 100 studenti coordinati dalla professoresse Angela Capasso e Lorenza Pota. L’incontro è stato caratterizzato da una grande interattività tra studenti e i volontari del panda, e sono scaturite tantissime idee e operatività per coniugare arte e sostenibilità ambientale.
Ancora una volta gli studenti del Liceo Artistico di San Leucio si sono distinti per partecipazione e proattività; tali aspetti sono fondamentali per socializzare e vincere la sfida posta dall’Accordo di Parigi: rimanere entro 1,5%° C di aumento medio della temperatura globale rispetto all’era preindustriale. La decarbonizzazione, la riduzione dei gas climalteranti e lo sviluppo sostenibile passa inevitabilmente attraverso stili di vita virtuosi di tutti e non solo per delega/accordo di governanti e lobby industriali e finanziarie.
Beatrice Crisci – OndaWeb TV