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Nella sede del Consiglio Regionale “occupazione” femminile. STOP alla violenza sulle donne!

Nella sede del Consiglio Regionale della Campania, nell’Aula intitolata a Giancarlo Siani si è tenuto un incontro rivolto alle amministratrici locali, ai centri anti- violenza , alle case rifugio, ai punti rosa ed a tutte le associazioni che operano contro la violenza di genere. L’obiettivo è quello di sensibilizzare e di “fare rete” iniziando a costruire un’ organizzazione sul territorio per affrontare questo problema.

Una vera e propria “occupazione” femminile in aula. Presenti tantissime donne di schieramenti politici diversi. La presidente del consiglio Regionale Rosa D’Amelio e l’Assessore alle Pari Opportunità  Chiara Marciani danno spazio ad interventi di mamme coinvolte in veri e propri drammi.

Mia figlia non è solo la storia che passa al Telegiornale tra un boccone e l’altro. Mia figlia è di più. La gente deve iniziare a capire che è un fenomeno che puo’ succedere a chiunque.” queste le parole della mamma di Veronica Abbate,  ragazza uccisa dal fidanzato. Purtroppo non è l’unico caso drammatico. L’evento infatti è cominciato con la lettura dei tanti nomi delle vittime di questi veri e propri femminicidi.

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I numeri sono impressionanti: si registrano 116 vittime dall’inizio dell’anno.

Le donne hanno paura anche una volta denunciato l’accaduto. Hanno paura quando tornano a casa. Devono essere tutelate di più. “ Questi solo alcuni dei pensieri che attraversano l’aula Siani. Volti provati e sinceri raccontano esperienze raccapriccianti mirate a sensibilizzare chiunque.

La violenza sulle Donne non puo’ essere un argomento discusso solo il 25 Novembre, deve essere un argomento  di discussione ricorrente visto che si registrano casi di violenza addirittura su donne minorenni. Ed è proprio da qui che si deve ripartire: dalle nuove generazioni. Cercando di trasmettere un modello educativo diverso, quello della NON- VIOLENZA.

Un’ottima iniziativa ed uno splendido messaggio quello che si evince dall’ incontro di oggi. In Aula presente anche  la Consigliera Regionale Bruna Fiola che in un’intervista a Linkabile aveva esposto la propria proposta di legge atta a sostenere  le donne che hanno subito violenza: “Con questa proposta non ci limitiamo a offrire un sostegno economico,ma anche un inserimento nel mondo del lavoro tramite tirocini di un anno all’interno delle aziende, è un modo per farle rientrare nel ciclo della vita. Questa proposta di legge si rivolge anche ai figli delle vittime che sono rimasti completamente orfani, perché la madre ha perso la vita e il padre è in galera per pagare il terribile crimine che ha commesso.”

 

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