Fidel Castro, il leader cubano, è morto all’Avana all’età di 90 anni, era nato a Biran il 13 agosto del 1926. Era stato al potere fino al 31 luglio 2006, quando abdicò in favore del fratello Raul per motivi di salute. Laureato in legge, raggiunse il potere dopo la rivoluzione cubana del 1956 che si oppose al colpo di stato che il generale Fulgencio Batista aveva fatto tre anni prima rovesciando il governo di Carlos Prio Socarras e eliminando le elezioni. il 5 gennaio 1959 i guerriglieri di Castro costrinsero Batista a lasciare il paese, e José Miró Cardona creò un nuovo governo, il 13 febbraio Cardona si dimise e Fidel Castro divenne il nuovo premier. Nel 1960 Castro firmè un accordo economico con la Russia, dichiarò di essere marxista-leninista e disse che Cuba avrebbe adottato il comunismo. I rapporti con gli Stati Uniti non sono mai stati idilliaci, anzi sembra che la Cia abbia supportato attacchi terroristici atti a rovesciare il regime di Fidel. Anche i rapporti col Vaticano non erano idilliaci, si sparse addirittura la voce, poi smentita, che il leader cubano aveva subito una scomunica da Papa Giovanni XXIII. Nel 1996 Castro in occasione dell’incontro mondiale sull’alimentazione promosso dalla FAO si recò a Roma e colse l’occasione per incontrare il pontefice, Giovanni Paolo II. Due anni dopo il Papa ricambiò la visita e si recò a Cuba, dove per l’occasione Castro lo ricevette in giacca e cravatta e non con la divisa militare, come era solito fare. In quell’occasione Castro liberò 106 detenuti. Leader controverso, tiranno e dittatore per alcuni, rivoluzionario e amico del popolo per altri, i suoi sostenitori ricordano che impose le cure sanitare e l’educazione gratuita. Il leader cubano sarà cremato nella giornata di oggi, i funerali si terranno il 4 dicembre