Gennaro Capodanno, ingegnere, presidente del Comitato Valori collinari, torna ancora una volta a parlare delle condizioni disastrose del traffico nell’area collinare del capoluogo partenopeo, condizioni che peggiorano ulteriormente nei fine settimana.
” Un modesto seppur tangibile beneficio è derivato dal recente, anche se tardivo, ripristino dei vecchi sensi di marcia in alcune strade del Vomero, poste tra i tratti pedonalizzati di via Scarlatti e via Luca Giordano – afferma Capodanno -. Ma la soluzione dei tanti problemi del traffico nel quartiere collinare è ben lontana dal momento che, tra l’altro, attualmente chi deve uscire dal quartiere collinare per andare verso via Cilea o via Aniello Falcone ha la possibilità di farlo solo attraverso via Stanzione, strada del tutto insufficiente rispetto alla mole dei veicoli in transito “.
” Purtroppo va ancora peggio nel limitrofo quartiere dell’Arenella – aggiunge Capodanno -. In particolare nel tratto tra piazza degli Artisti, perennemente intasata, dal momento che la gran mole di auto, che vi affluiscono, non riesce ad essere smaltita attraverso la sola via Recco, e piazza Medaglie d’Oro, passando per via Tino di Camaino, quest’ultima perennemente intasata “.
” Proprio in piazza Medaglie d’Oro, peraltro l’unica piazza in Italia, che mi risulti, dove confluiscono ben otto arterie – puntualizza Capodanno -, nel primo pomeriggio di ieri, ma non e la prima volta e purtroppo non penso che sia neppure l’ultima, si è creato un pauroso ingorgo, che ha coinvolto anche un’ambulanza, le cui sirene spiegate hanno solo alimentato l’inquinamento acustico generato dall’inutile strombazzamento dei clacson, visto che il serpente di lamiere è rimasto comunque fermo per diverso tempo ( video al link: https://www.youtube.com/watch?v=36QQfVasSqw ) “.
” Anche in questa occasione – continua Capodanno -, ma questa constatazione non rappresenta una novità per l’area collinare, non si notava alcuna vigilanza per tentare di sbrogliare l’intricata matassa, che è andata ancor più aggrovigliandosi con il passare del tempo, generando un inquinamento ambientale che, come si può immaginare, sarà andato alle stelle “.
” Purtroppo – prosegue Capodanno -, come oramai è sotto gli occhi di tutti, la situazione va peggiorando con l’approssimarsi del periodo natalizio, con punte da inferno dantesco nella giornata del sabato “.
In materia di traffico Capodanno sollecita, ancora una volta, urgenti quanto indifferibili provvedimenti per l’area collinare, al fine di evitare il ripetersi degli episodi più volte segnalati.