Economia e Welfare

Vomero, piazza Fuga: finalmente liberata dal cantiere

” Finalmente, seppur con un ritardo di circa due mesi, rispetto al termine del 12 ottobre scorso, così come indicato nella disposizione dirigenziale n. 317 del  20 settembre 2016, l’area recintata, destinata a cantiere, di circa 24 metri quadrati di superficie, posta in piazza Fuga al Vomero, ubicata al fine di consentire la collocazione di una scultura in bronzo, è stata liberata “. A dare la notizia è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari che, nei mesi scorsi è intervenuto più volte sulla vicenda.
” L’opera d’arte appare ancora “incartata” – puntualizza Capodanno -.vomero-piazza-fuga-scultura Presumibilmente se ne attende l’inaugurazione alla presenza delle autorità cittadine, cosa che potrà avvenire nei prossimi giorni. Un altro taglio del nastro, al quale i napoletani sono oramai da tempo abituati “.
” Al riguardo mi è venuta in mente la scena alla quale i vomeresi poterono assistere nell’ottobre del 2002 – ricorda Capodanno – quando dalla stazione superiore della Funicolare Centrale, posta proprio in piazza Fuga sortì l’allora sindaco di Napoli con altri esponenti dell’amministrazione comunale per inaugurare quello che venne pomposamente denominato “sistema intermodale di collegamento “, vale a dire le tre scale mobili, una delle quali già si fermò tre giorni dopo l’inaugurazione. Un vero e proprio primato, il primo fermo, purtroppo, di una lunga serie che avrebbe poi interessato le suddette scale “.
” Questa volta – continua Capodanno – l’attuale sindaco non potrà uscire dalla funicolare Centrale, notoriamente chiusa dal 1° agosto scorso e per ben dieci mesi, dunque fino al mese di giugno dell’anno prossimo, per i lavori di revisione ventennale, con conseguenti gravi disagi che stanno patendo  i circa ventottomila utenti che, mediamente, quotidianamente la utilizzavano, senza che siano state poste in campo valide alternative “.
” Personalmente alla scultura attuale preferivo l’aiuola con l’albero, le panchine e il lampione che illuminava il tutto, anch’esso rimosso – afferma Capodanno -. Sicuramente era molto più romantico e in linea con lo stile architettonico che caratterizza la zona dove, tra le altre, sono presenti notevoli costruzioni in stile Liberty “.
” Sono dell’avviso – prosegue Capodanno – che così come accadde in occasione della sostituzione, con una nuova essenza arborea, della palma morta nell’aiuola posta al centro di piazza Vanvitelli, sempre al Vomero, sarebbe stato necessario, attraverso internet, interpellare i cittadini sull’opportunità di collocare, proprio in piazza Fuga, la scultura in questione, eliminando l’aiuola, depauperando ancor più quel poco verde che ancora resiste in quello che un tempo era noto come “quartiere dei broccoli” e che oggi è diventato un ammasso di cemento, dove l’unico polmone a verde dei disposizione dei cittadini, la villa Floridiana, è da molti anni in gran parte interdetto ai numerosi frequentatori, con moltissime aree recintate e rese dunque inaccessibili, a causa della possibile caduta di alberi ammalatisi nel tempo, non curati e neppure ancora abbattuti “.

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