“Da De Luca è in arrivo un nuovo ‘pacco’ che cancella la democrazia nella gestione dei servizi idrici. Lunedì con una delibera di giunta regionale si darà la possibilità anche ai commissari prefettizi dei Comuni, e non solo ai sindaci, di votare i rappresentanti dell’EIC (Ente Idrico Campano). E’ una forzatura giuridica forte che dà ai commissari, rappresentati del governo e non certo dei cittadini, un potere che non compete a un organo tutt’altro che politico”.
E’ quanto afferma il deputato del MoVimento Cinque Stelle, Luigi Gallo.
“Il presidente della Regione si è accorto di non avere più consenso nei Comuni della Regione e con questa forzatura – spiega Gallo – cerca di decidere da solo chi saranno i rappresentanti dei Comuni nell’EIC. Così corre ai ripari due giorni prima delle elezioni dei rappresentanti con una mossa antidemocratica. E’ solo l’ultimo atto con cui De Luca e la sua giunta mirano all’accentramento di tutti i poteri dopo la scellerata legge sull’acqua approvata lo scorso anno e il varo delle tariffe idriche, i cui aumenti sono stati bocciati dal TAR. Siamo al lavoro per evitare questo attacco alle fonti, impugnando la delibera e coinvolgendo i tanti sindaci campani che aderiscono alla rete dell’Acqua Pubblica”.