“Novanta miglia di mare separano l’Habana da Miami. Ancora oggi finiscono nella rete degli uomini di Castro tutti quelli che tentano la fuga. Li chiamano “Balseros” uomini in mare. Ma l’effetto Bergoglio si sente, eccome”.
L’effetto Bergoglio di cui parlano Massimo Milone, Lara Jakes e Paolo Messa nel loro nuovo libro “The American Pope” – Libreria Editrice Vaticana (2016), riguarda un processo di trasformazione di strutture radicate attorno a ideologie lontane dalla gente comune. Non a caso Papa Francesco è conosciuto come il Papa della gente, colui che unisce ciò che la diversità separa, colui che più di tutti ha toccato il cuore di milioni di persone: cattolici e laici.
Il volume “The American Pope”, dopo la presentazione alla Columbia University di New York, è stato presentato in anteprima nazionale, il 12 dicembre, a Napoli, a Palazzo Arlotta, in via Chiatamone n. 63, per iniziativa dell’Istituto di Cultura Meridionale, presieduto dall’Avvocato Gennaro Famiglietti, Segretario Nazionale della Federazione dei Consoli.
”Sono particolarmente onorato di accogliere e ospitare nella mia città un evento così importante – spiega Gennaro Famiglietti – Perché “The American Pope” non è mera raccolta di discorsi ma contiene appunti di un viaggio dal valore inestimabile ed insostituibile pronunciati da uno dei leader più carismatici ed influenti del XXI secolo”.
All’evento hanno aderito illustri personalità diplomatiche e politiche tra cui Marin Rajkov, Ambasciatore e ex Primo Ministro della Repubblica di Bulgaria, Don Giuseppe Costa, Direttore della Libreria Vaticana che si fanno carico dell’importanza delle parole di Papa Francesco durante il suo viaggio Apostolico in America.
Infatti il messaggio di cui si fa portatore il Papa dinanzi alle autorità politiche, diplomatiche e religiosi ma soprattutto dinanzi al mondo intero, è un messaggio di speranza e di cooperazione tra uomini e nazioni affinché si possa finalmente “costruire ponti per costruire la pace… il mondo ha bisogno di riconciliazione in questa atmosfera di terza guerra mondiale a pezzi” .
Durante la serata di presentazione sono intervenuti Sua Eminenza il Cardinale Crescienzio Sepe, che si è congratulato con il lavoro raffinato svolto dagli autori e per la loro capacità di evidenziare in maniera chiara e precisa il messaggio di Papa Bergoglio; il Sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, Antimo Cesaro; Sebastiano Maffettone, Consigliere alla Cultura della Regione Campania; Sergio Cuomo, Presidente dell’organizzazione Mentoring USA – Italia; Alessandro Senatore, Presidente dell’Istituto di Cooperazione e Sviluppo Italia – Cuba. Gli interlocutori insieme agli autori hanno dibattuto sul delicato clima mondiale che si respira n seguito ai costanti mutamenti politici ed economici causati da eventi inaspettati quali l’elezione del neo Presidente americano Donlad Trump, la morte di Castro, il terrorismo internazionale e le guerre che si combattono in nome della spietata logica del potere.
Federica Urzo