Sport

CHAMPIONS LEAGUE , IL NAPOLI SFIDA LA CORAZZATA REAL MADRID : STORIA E PUNTI DI FORZA DEL CLUB SPAGNOLO .

Una sfida dal grande fascino , quella che attende il Napoli di Maurizio Sarri che negli ottavi di Champions (in programma tra Febbraio e Marzo ) se la vedrà contro i campioni in carica del Real Madrid . Ma cerchiamo di conoscere meglio i nostri avversari madrileni, partendo dalla formazione tipo,  dai punti di forza e da come la squadra azzurra potrà creare dei grattacapi alla squadra campione d’Europa . Fa quasi sorridere, l’idea di dover sottolineare le qualità migliori del Real Madrid. Come se non bastasse il talento dei singoli, ci si mette anche il periodo di forma straordinario: il 3-2 al Deportivo in Liga è stato il 35° risultato utile di fila, record nella storia del club, che è primo in campionato a +6 sul Barça. Tra i punti di forza, non è da sottovalutare la serenità di Zidane, tecnico con un prestigio tale da incutere rispetto a tutti gli elementi di una rosa piena di stelle . Un undici che fa invidia al mondo, e che ha in Ronaldo il suo fulcro principale, anche in fase realizzativa, visto che da solo il portoghese ha realizzato 96 gol nella massima competizione europea. Ma insieme a Ronaldo, c’è Benzema (oltre all’ex juventino Morata), anche lui particolarmente amico del gol, visto che in Champions ne ha realizzati 50. Da sottolineare la quasi certa assenza di Bale, che insieme a Ronaldo è l’unico che riesce a spostare in qualunque momento gli equilibri della gara. Il gallese si è infortunato e dovrebbe restare fuori fino ad aprile, saltando entrambe le sfide contro il Napoli.  Ma se l’attacco fa paura, il centrocampo non è da meno: la qualità di Modric e Kroos ha pochi eguali in Europa e la forza fisica del brasiliano Casemiro completa un reparto dal grande spessore tecnico ma anche tattico . Veniamo alla difesa , forse unico debole della squadra spagnola : Ramos è certamente uno dei migliori centrali al mondo, con un particolare senso del gol visto il suo ruolo, ma anche un po’ distratto in certe situazioni (ricordiamo qualche disattenzione di troppo nella doppia sfida con la Roma dello scorso anno). A completare il pacchetto arretrato, sono Varane , Carvajal e Marcelo ;  in generale, in questa Champions, il Real ha sempre subito gol, per l’esattezza 10 in totale. Non sono affatto pochi e dimostrano che, pur essendo una corazzata, non è una corazzata perfetta. C’è evidentemente qualcosa da sistemare, nei rituali scaramantici di cui Napoli è maestra. Il primo è il caro, vecchio tabù del bis in Champions League: nessuno, da quando esiste questo formato, ha mai completato il “back-to-back”, ovvero il trionfo in due edizioni consecutive. E poi ci sono i precedenti con i club italiani: in 6 doppie sfide a eliminazione diretta in Champions, i blancos hanno avuto la meglio soltanto con la Roma nella scorsa stagione. Poco significativi i precedenti tra Napoli e Real, solo un doppio confronto nella Coppa dei Campioni 1987-88: una vittoria spagnola e un pari. La squadra di Sarri ha qualità e organizzazione di gioco sufficienti per poter dare vita a una sfida credibile : la squadra partenopea deve dimostrare quella personalità e quella maturità ,fondamentale per affrontare senza alcun timore reverenziale corazzate come il Real e scrivere una pagina di storia che mai potrà essere cancellata .

Potrebbe piacerti...