Sabato 17 dicembre
Museo Archeologico di Napoli – piazza Museo 19
ore 10,00
presentazione di
“Piccolo rapporto sulla stato di salute della scuola a Napoli” e tavola rotonda attorno alla possibilità di una scuola salutare
Programma della giornata
Ore 10,00
Presentazione della pubblicazione “Piccolo rapporto sulla stato di salute della scuola a Napoli”, a cura del centro ricerche Mammut
Proiezione di “Diario di viaggio tra quartieri in movimento”, di Sergio Panariello, riprese di Guido Cormino
Inaugurazione della mostra “A scuola col bestiario”, con i disegni degli allievi delle scuole elementari, di quelli della scuola del fumetto di Comix e dell’Accademia di Belle Arti di Napoli (corso di illustrazione) che hanno partecipato ai percorsi del Mammut
Presentazione del secondo numero de “il Barrito dei Piccoli”, primo giornale con i bambini della citta
Ore 10,45/13,30
tavola rotonda sulla possibilità di una pedagogia attiva a Napoli
partecipano:
il direttore del MANN dott. Paolo GIULIERIN
Marco Pollano – maestro elementare e MCE (Perugia)
Luigi Monti, direttore rivista Asini (Modena)
assieme ai molti educatori e insegnanti che hanno contribuito alla ricerca del Mammut, tra cui le maestre Rossana Sanges (maestra V Circolo di Scampia), Carmela De Lucia (maestra ICS 58^ circolo di Monterosa) , Elvira Quagliarella (maestra ICS Virgilio 4 di Scampia) , Cristina Verde (maestra ICS Giovanni XXIII di Chiaiano), Olga Mautone (ICS 73^ circolo plesso Madonna Assunta di Bagnoli), Gabriella Giardina (dirigente scolastica ICS Cimarosa di Posillipo), Ciro Minichini (ricercatore Indire), Mario Punzo (direttore scuola italiana di Comix)
La giornata costituisce un’occasione per condividere i risultati della ricerca su campo portata avanti dal Centro Territoriale Mammut di Scampia in occasione del suo decennale. In particolare sulla possibilità di nessi tra didattica e salute, condotta nelle scuole dell’area nord di Napoli dal 2013 e, attraverso il Mammutbus, in molte piazza e strade tra centro e periferia tra settembre e dicembre 2016. Un’inchiesta ulteriore, che ha coinvolto anche la scuola Madonna Assunta di Bagnoli e le principali realtà dell’attivismo di base cittadino (tra cui Jo so pazzo, Gruppo Zero81, il Giardino liberato di Materdei, la libreria IOCISTO, il Punto Luce alla Sanità, l’associazione Davide Bifolco di Rione Traiano).
Realtà educative chiamate a ragionare attorno al quadro tutt’altro che roseo contenuto nel rapporto del Centro Mammut. A fronte delle molte realtà ancora operanti in maniera viva nelle scuole napoletane e alle possibilità di un metodo collaudato negli anni, ad emergere è un modello di educazione prevalente più che mai basato sulla trasmissione verticale di concetti, dove ancora permane indiscussa la visione autoritaria e gerarchica dell’educazione, quasi del tutto priva di esperienza diretta della realtà. Una scuola dove adulti e bambini hanno voglia di fuggire, come confermato anche dai dati sulla dispersione scolastica e sui Net che vede Napoli e la Campania agli ultimi posti in Europa.
Che fare allora per permettere alle tante esperienze di scuola attiva di uscire dall’isolamento? E’ proprio questo il motivo dell’appuntamento che scuola e mondo dell’associazionismo si sono date il 17 dicembre al MANN.