Diecimila euro di multa per il patron azzurro e altrettanti per la società.
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis ci ricasca. Questa volta si è reso protagonista (in negativo) di una vicenda successa nel mese di luglio durante l’assemblea di Lega. Il patron azzurro è accusato di “offese ed espressioni minatorie nei confronti del presidente della Lega Calcio e rilievi gravemente offensivi nei confronti del presidente Figc“. Questo è quando si legge nel comunicato stampa apparso sul sito ufficiale della lega. Il presidente partenopeo per queste offese dovrà pagare una penale di 10mila euro. Tutto ha inizio durante una telefonata fatta al presidente della Lega Pro, il quale De Laurentiis ha usato parole sgradevoli e intimidatorie verso il suo interlocutore. Poi alla fine della telefonata ha usato parole offensive (in presenza di altre persone) anche per il presidente della Figc. Quindi non sono di certo passate inosservate le sue parole, come invece successe nell’estate del 2011, quando, durante l’uscita del calendario di serie A della stagione 2011-2012, il presidente minacciò tutti e poi scappò a bordo di una vespa: il suo Napoli doveva giocare contro l’Inter e poi la settimana seguente doveva affrontare una partita di Champions. Siamo di fronte ad un ennesimo “Show” del presidente, e questa volta a pagarne le conseguenze sarà anche la società.