Almeno nove persone hanno perso la vita e oltre 50 sono state rimaste ferite nell’attentato terroristico avvenuto nel cuore di Berlino. Secondo i media tedeschi si è trattata di una corsa folle di un tir nero, un gigante della strada, che piomba alle ore 20:15, su un affollato mercatino di Natale, situato vicino alla Chiesa del Ricordo di Berlino, mentre centinaia di persone passeggiavano, ignari della strage imminente. Secondo la polizia tedesca si è trattato di “atto deliberato”.
Il tragico attacco ricorda quello che ha sconvolto Nizza l’estate scorsa e che a distanza di 6 mesi continua a rimbombare nella mente di un’Europa fragile e disgiunta.
Il mezzo, su cui c’erano due uomini forse dell’Europa dell’est, ha invaso un marciapiede e falciato le persone. Le immagini che giungono dalla scena mostrano le bancarelle rovesciate e diversi corpi che giacciono a terra. La polizia, che in un primo momento parlava di un atto deliberato, non esclude il terrorismo.
Uno dei due attentatori quello che era alla guida, secondo io media, è stato arrestato, mentre l’altro sarebbe morto nello schianto. Messaggio di solidarietà da parte del premier italiano Gentiloni che su Twitter si dice addolorato per “la strage di Natale”.
“Spregevole attacco al cuore dell’Europa. Vicini a famiglie delle vittime, al Governo e al popolo tedesco colpito da questa tragedia” twitta invece il Ministro degli Esteri, Angelino Alfano.
Federica Urzo
