Il ministro dell’interno Marco Minniti ha confermato ufficialmente l’uccisione del killer di Berlino, da parte della polizia italiana. Il killer, il tunisino Anis Amri, era arrivato a Milano col treno verso le 3 di notte. I poliziotti lo hanno fermato per un semplice controllo ma il tunisino ha estratto la pistola e ha iniziato a sparare contro gli agenti gridando “Allah akbar”, una espressione musulmana che significa Allah è il più grande. I poliziotti hanno risposto al fuoco e al termine della sparatoria il killer ha perso la vita. Uno dei poliziotti è stato ferito ma non è in pericolo di vita. Il fratello del tunisino ha affermato che Anis non aveva più contatti con la famiglia da tempo.