Due nuovi casi di meningite in Italia. Un uomo di 49 anni, residente a Busto Garolfo (Milano), è ricoverato nel reparto di Malattie Infettive dell’ospedale di Legnano (Milano) per sospetta meningite. A quanto si apprende, l’uomo è stato trovato svenuto in casa dal personale del 118, chiamato dai familiari che non riuscivano a mettersi in contatto con lui. Per entrare i soccorritori hanno dovuto far intervenire i vigili del fuoco. Ricoverato in gravi condizioni, sarebbe affetto da meningite virale, ma sono ancora attesi gli esiti di ulteriori accertamenti.
PUGLIA Intanto hanno confermato che si tratta di meningite batterica i test compiuti sulla giovane paziente di 17 anni ricoverata ad Andria dal 5 gennaio scorso. Lo ha comunicato l’Azienda sanitaria della Asl Bt (Barletta-Andria-Trani).È questo il primo caso di meningite batterica conclamato in Puglia. La paziente, le cui condizioni sono stabili e in leggero miglioramento, sarà trasferita dal reparto di rianimazione dove si trova in quello di pediatria, dove resterà in osservazione per almeno dieci giorni.
La paziente, sottolineano dalla Asl, non è più infettiva da 24 ore dopo il suo arrivo in ospedale e tutte le persone che erano entrate in contatto con lei, nei giorni immediatamente precedenti alla comparsa dei sintomi e fino a prima dell’inizio della terapia a cui è stata sottoposta, sono state a loro volta sottoposte a profilassi antibiotica.
MESSINA Ed è morto questa mattina al Policlinico di Messina l’uomo di 65 anni ricoverato per meningite. Per Giuseppe Nunnari primario del reparto di malattie infettive del Policlinico però «il quadro dell’uomo era già compromesso poiché era cardiopatico con un edema polmonare e aveva anche la meningite. Purtroppo condizioni erano già gravissime quando è arrivato qui. Non bisogna creare allarme questo era un ceppo di meningite diverso da quelli che si sono sviluppati in Toscana e chi è entrato in contatto con il paziente morto qui non rischia».