Alla fine non ci sarà nessuna prova tv e conseguente sanzione per il portiere del Napoli Pepe Reina. Questo perché secondo l’ente interessato (la Corte federale di appello) non ci sarebbero le “condizioni” per giudicare il portiere Spagnolo. Quindi alla fine rimarrà la decisione dell’arbitro Di Bello, ovvero quello di confermare la sanzione al giocatore Sampdoriano Silvestre. La “bufera” si era aperta quando, al 60’ della ripresa il difensore Argentino colpisce il portiere azzurro a rinvio già avvenuto causando la sua caduta. Diversi giorni dopo dalla partita del S. Paolo, il presidente della Sampdoria, Ferrero ai microfoni di Radio CRC è tornato sull’accaduto: “Reina dovrebbe lavorare come nuovo simulatore all’Alitalia, E’ lo spagnolo ad aver tratto in inganno l’arbitro e non è nemmeno la prima volta. Di Bello è stato truffato da uno dei giocatori più antisportivi che esistono nel calcio, e riporta cose inesatte. Il Napoli non ha bisogno di niente, ha un grande allenatore e un grande presidente e una squadra forte.” Quindi il presidente blucerchiato alla fine rimarrà con “l’amaro in bocca” visto che il suo tentativo di “prova tv” è fallito. Ora il club genoano avrà da risolvere il “rebus” difesa per domenica dato che ora con Silvestre out, la difesa sarà di nuovo composta da Regini al centro e Pavlovic esterno di fascia.
Antimo Di Giovanni