“Le azioni del Miur per rilanciare l’istituto Martuscelli di Napoli si sono rivelate nient’altro che una lista di flop e nessun effetto ha avuto la nostra richiesta di accesso agli atti per valutare la paradossale situazione di dissesto economico del Martuscelli che il Miur ha accettato senza battere ciglio. Il patrimonio immobiliare dell’ente, oltre 50 milioni di euro, non è stato sufficiente a scongiurare una crisi economica nonostante le continue vendite di immobili. Il passivo è oggi superiore ai 6 milioni di euro ma questa condizione, il ministero la ignora o fa finta di non conoscerla, eppure riguarda da vicino i circa 40 dipendenti del Martuscelli senza stipendio e le famiglie di tanti disabili del Sud a cui viene negato l’accesso a un struttura che doveva essere di eccellenza”.
Lo dichiara il deputato del Movimento Cinque Stelle, Luigi Gallo, annunciando di aver scritto al commissario straordinario dell’istituto Martuscelli di Napoli, Andrea Torino, per conoscere l’elenco delle persone a cui sono stati venduti o affittati gli immobili di proprietà dell’istituto. Al commissario si chiede anche una copia dei bilanci dell’ente e una “breve relazione sullo stato dell’arte relativo al processo di risanamento dell’Ente con specifico riferimento alla situazione debitoria nei confronti degli attuali ed ex dipendenti”.
“L’M5S – aggiunge Gallo – è stato l’unico a interessarsi a questa torbida vicenda, presentando un’interrogazione al Miur per denunciare lo stato di dissesto economico dell’istituto. Tutto questo, mentre il patrimonio dell’Istituto è stato impoverito, con la vendita di 76 immobili su 161, e non utilizzato come fonte di reddito da reinvestire per fini sociali”.