Qui ed ora

Il killer di Berlino faceva uso di droghe e spacciava.

Anis Amri, meglio noto come il killer di Berlino – ucciso dopo giorni di caccia all’uomo in uno scontro a fuco dalla polizia di Sensto San Giovanni, alle porte di Milano, il 23 dicembre scorso – spacciava e faceva regolarmente uso di cocaina e ecstasy.

A riferirlo, i media tedeschi che citano un rapporto degli investigatori, divulgato poche ore fa.

Le autorità tedesche stanno ora verificando se durante l’attacco Anis Amri era sotto effetto di sostanze stupefacenti.

Il parlamento tedesco discuterà delle inchieste in una sessione speciale domani. In Tunisia, suo Paese d’origine, Anis Amri, era stato già accusato varie volte per essere stato trovato in possesso di droghe e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.  Anche dopo il suo arrivo in Germania – precisa Die Welt – aveva continuato a spacciare.

Sempre secondo il rapporto, sembrerebbe che Amri fosse arrivato a Berlino diversi giorni prima dell’attacco. Nei mesi precedenti era stato in Belgio, dal Nord Reno-Westfalia. Resta però difficile  ricostruire la sua rete di contatti, visto che sul cellulare in suo possesso sono stati trovati solo due numeri memorizzati. Tuttavia, scrive ancora Die Welt, sembra che il giovane avesse connessioni in tutta Europa, soprattutto in Italia,  dove era stato in carcere.

 

 

 

 

Potrebbe piacerti...