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MIRACOLO DOPO LA SLAVINA,ALL’HOTEL RIGOPIANO:SETTE PERSONE TROVATE VIVE,TRA CUI UNA BAMBINA.

Ciò che sembrava impossibile è diventato realtà. Dopo quasi 48 ore, sette persone sono state trovate vive dai Vigili del Fuoco sotto la slavina che ha travolto l’Hotel Rigopiano. Le sei persone (tra cui due bambini) si sono protette sotto un solaio e sono riuscite a mettersi in contatto con i soccorritori. Una bambina, vedendo l’elenco dei dispersi, è Ludovica Parete, figlia di Giampiero, il sopravvissuto che ha lanciato per primo l’allarme, tratta in salvo insieme alla madre.

Oltre ai sette superstiti già individuati, i soccorritori sarebbero in contatto con altre quattro persone. Lo dice Giuseppe Romano, dei Vigili del fuoco, a Skytg24, che però usa molta prudenza.

Due elicotteri, uno della Guardia Costiera con a bordo personale del 118, e uno dei Vigili del Fuoco hanno sorvolato la zona dell’hotel Rigopiano portando i medici che hanno prestato il primo soccorso ai primi sei superstiti.

Stando a quanto si apprende i sopravvissuti dell’Hotel Rigopiano, per restare vivi, hanno acceso il fuoco. Hanno raccontato i soccorritori, che si sentiva puzza e c’era fumo che usciva. Si trovavano tutti nel vano cucina.

“Appena ci hanno visto erano felicissime e non sono riuscite a parlare. Dagli occhi si capiva che erano sconvolte positivamente per averci visto”. Cosi il soccorritore alpino della Guardia di Finanza Marco Bini racconta gli attimi del salvataggio della mamma e del bambino. ”Le abbiamo trovate nel vano cucina, e poi abbiamo salvato le altre persone. Mentre noi stavamo scavando questo varco loro ci sentivano”.

Una corsa contro il tempo quella dei soccorritori, consci che ogni ora passata affievoliva la speranza di trovare qualche superstite. Anche perché la slavina che ha travolto mercoledì l’Hotel Rigopiano, come riferisce all’Agi Luca Cari, responsabile comunicazione in emergenza dei vigili del fuoco, “non è sotto controllo“, il che vuol dire che potrebbe ricominciare a slittare verso valle. “Per questo motivo – ha aggiunto – stiamo lavorando con molta attenzione, si lavora leggeri, soprattutto di notte”.

Intanto arrivano su Twitter i ringraziamenti di Matteo Renzi ai soccorritori

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