“Mentre il presidente De Luca, invece di occuparsi dei gravi problemi della sanità di sua precisa competenza, litiga con il ministro Lorenzin, lunedì fisseremo un incontro coi commissari alla sanità per discutere delle nostre proposte di modifica al piano ospedaliero contenute in un ordine del giorno del Movimento 5 Stelle, che i commissari ci hanno fatto sapere di aver valutato positivamente”. Lo dice il capogruppo del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino, che aggiunge: “In una fase drammatica della sanità campana, mentre De Luca gioca allo scaricabarile delle responsabilità, il Movimento 5 Stelle, pur essendo all’opposizione, lavora con impegno e serietà per fornire il proprio contributo a una sanità ormai al collasso”. “In tal senso stiamo presidiando gli ospedali campani con continui sopralluoghi – evidenzia Ciarambino – raccogliamo notizie, parliamo con chi è impegnato con generosità in prima linea, produciamo atti in Consiglio regionale e denunce alla magistratura, e siamo l’unica forza politica che offre delle proposte e delle soluzioni”. “E’ di queste ore la notizia dell’ennesima morte per il malfunzionamento della Tac e la mancanza di un’ambulanza rianimativa al Loreto Mare, su cui nei mesi scorsi avevamo presentato un’interrogazione e su cui faremo sentire la nostra voce”. “L’incontro con i commissari è soltanto un primo passo – avvisa Ciarambino – viste le tante criticità di quel piano ospedaliero, redatto senza neppure consultare gli operatori sanitari, le associazioni, i sindacati, i territori e nemmeno il Consiglio regionale.”. “Porteremo all’incontro le tematiche più critiche che riguardano la possibile rivisitazione delle chiusure di ospedali e reparti nella città di Napoli – avvisa Ciarambino – i cui ospedali non reggono più la richiesta di assistenza, parleremo della nostra proposta di riaprire alcuni pronto soccorso come quello dell’ospedale di Pollena dopo l’indegna vicenda di Nola, o come quello di Procida e di Agropoli”. “Chiederemo di rivedere la riduzione del numero delle ambulanze medicalizzate – aggiunge – che penalizza soprattutto le aree interne di Avellino e Benevento”. E poi, tornando al conflitto istituzionale tra De Luca e Lorenzin, sottolinea Ciarambino : “Assistiamo a una guerra indegna con un presidente di Regione, che ha dimostrato assoluta incapacità di gestire la sanità, che ha nominato direttori che costano 6 milioni di euro all’anno – denuncia – a cui con l’ultima legge di stabilità ha persino aumentato lo stipendio del 20% e che non sono neppure in grado di garantire gli standard minimi di assistenza sanitaria”. “Capiamo l’estrema difficoltà in cui si trova questo presidente dopo essere finito su tutti i tg d’Italia per lo sfacelo in cui sta portando la sanità campana, e per tentare di uscire dall’angolo, invece di assumersi le sue responsabilità, attacca i commissari – conclude Ciarambino – Lungi da noi difendere i commissari, che rappresentano un governo che pezzo dopo pezzo sta smantellando la sanità pubblica. Ciascuno si assuma la proprie responsabilità. A noi interessa solo e soltanto portare a casa dei risultati che ci consentano di migliorare le condizioni critiche dell’assistenza sanitaria in Campania”.