Il programma per la commemorazione del “Giorno della Memoria” a Napoli si svilupperà fino al 27 Gennaio e prevede iniziative culturali ed incontri pubblici dove parteciperanno le massime istituzioni della città. Un fitto susseguirsi di eventi per ricordare le vittime dell’olocausto e per imparare dagli errori che devastarono l’umanità durante la Seconda Guerra Mondiale. Gli incontri avranno luogo da oggi fino al 27 gennaio, dalle ore 10:00 alle ore 13:00 presso il complesso monumentale di San Domenico Maggiore che ospita la mostra “Storie di giocattoli”, dedicata a Ernest Lossa, bimbo vittima dell’eugenetica nazista. Nel complesso sarà allestita anche la mostra L’Ebreo come diverso. La persecuzione antisemita in Italia a cura dell’ Istituto Campano della storia della Resistenza, dell’Antifascismo e dell’Età contemporanea “V. Lombardi”. Molti gli avvenimenti che si susseguiranno in questi giorni : dalla rappresentazione teatrale del libro “La Terza Madre del Ghetto di Varsavia” opera ideata, scritta e interpretata da Roberto Giordano, passando per l’VIII edizione di Memoriae , a cura della Fondazione Valenzi e dell’Associazione Libera Italiana per mantenere vivo il ricordo della Shoah e tenere alta l’attenzione contro ogni forma di razzismo e discriminazione culturale, sociale e politica Cerimonia di Consegna dei Magen David in oro, fino ad arrivare al concerto della Memoria dedicato alle vittime dell’olocausto con l’Orchestra da camera “Accademia di Santa Sofia”, a cura dell’A.N.C.E.M. in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e con il patrocinio della Comunità ebraica di Napoli . Così anche quest’anno la proposta per ricordare le vittime e conoscere dalle testimonianze dirette o meno non mancano, né da parte delle Istituzioni, né da parte di chi si occupa di arte e cultura.