“In penisola sorrentina il WWF ha fatto un esposto su un possibile scempio ambientale e per questo ho deciso di scrivere alla Soprintendenza: non vorremmo che fosse in pericolo anche l’incolumità dei cittadini. A Vico Equense sono in corso da circa tre settimana dei lavori per la fornitura dell’energia elettrica al depuratore di Punta Gradelle, in costruzione già da alcuni decenni. Quest’intervento sta chiaramente modificando irreversibilmente la morfologia del sito e i suoi fragili ecosistemi”.E’ quanto afferma Luigi Gallo, deputato del Movimento Cinque Stelle, annunciando di aver scritto a Luciano Garella, direttore della Soprintendenza archeologica e paesaggistica di Napoli e provincia, e Luigi Stefano, segretario generale dell’Autorità di bacino regionale Campania centro, per chiedere se la Soprintendenza abbia autorizzato i lavori “in deroga alle leggi e alle normative vigenti, non solo ai vincoli di tutela paesaggistica e naturalistica ma, addirittura, alle normative poste a tutela della pubblica e privata incolumità”. All’autorità di Bacino si chiede di conoscere quali autorizzazioni siano state concesse all’amministrazione comunale di Vico Equense per gli scavi e gli sbandamenti di terreno.