“ Al Vomero sono sempre di più le strade e le carreggiate afflitte da problemi legati alla carenza di manutenzione – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, fondatore su Facebook del gruppo “Buche partenopee, vedi Napoli e poi…cadi”, che conta oltre tremila iscritti -. Purtroppo la situazione peggiora di giorno in giorno anche perché non si provvede con la puntualità e la celerità necessaria a tappare buche e a rimuovere avvallamenti presenti su tutto il territorio interessato. Oramai pedoni, autovetture, e motocicli sono costretti a fare lo slalom nel tentativo di evitare i dissesti, impresa che, purtroppo, non sempre riesce “.
“ Simbolo del degrado – continua Capodanno – una buca che si è aperta sul marciapiedi di via Cimarosa, nei pressi dell’accesso alla galleria Vanvitelli. Sta lì oramai da più di un mese, a seguito di una voragine manifestatasi all’improvviso, con un transennamento provvisorio posto, peraltro solo parzialmente intorno a uno sprofondamento, coperto, alla meno peggio, con alcune tavole di legno e con una cassetta di plastica, anche per consentire l’accesso a un viale e a un esercizio commerciale i cui ingressi affacciano proprio sul tratto di marciapiede interessato “.
Al riguardo Capodanno racconta un aneddoto che focalizza il modo ironico con il quale oramai i vomeresi affrontano l’annoso problema, dal momento che l’evento descritto non rappresenta una novità, stante la presenza di numerosi altri transennamenti in strade e piazze della popolosa area collinare “. Più d’uno al riguardo lancia persino l’idea, ovviamente provocatoria nei confronti di chi non provvede a una costante quanto idonea manutenzione, di adottare dissesti, buche e avvallamenti come se fossero dei reperti storici da far ammirare anche ai pochi turisti che si arrampicano sulla collina.
Capodanno con l’occasione rivolge l’ennesimo appello affinché si provveda in tempi brevi ad eliminare, con interventi definitivi, dalle strade e dalle piazze tutti gli avvallamenti e tutte le buche attualmente presenti.