Siamo sicuri che il quadro appeso al muro sia solo un quadro? Chi ha la certezza che una volta chiusa la porta e spenta la luce, i libri non prendano vita? E la televisione è solo un apparecchio che trasmette immagini o un varco spazio temporale?
Reale e surreale, verità e finzione, magia e realtà: tutto è possibile insieme ad Arturo Brachetti, il grande maestro internazionale di quick change che ritorna con un nuovo one man show: SOLO. Un varietà surrealista in cui incanta il pubblico con le sue abilità di trasformista e le molte arti in cui eccelle, dal sand painting al laser show, fino ad alcune straordinarie novità.
Dentro ciascuno di noi esiste una casa segreta, senza presente, passato e futuro, in cui conserviamo i sogni e i desideri… Arturo ci condurrà fino alla soglia per mostrare la meraviglia che è in ognuno di noi.
Prima del debutto internazionale, Brachetti vuole portare al pubblico italiano il suo spettacolo che approderà ai palcoscenici mondiali nel 2017.
Arturo Brachetti è un artista italiano, famoso e acclamato in tutto il mondo. In molti paesi è considerato un mito vivente nel mondo del teatro e della visual performing art. Inoltre è un regista e direttore artistico attento e appassionato, capace di spaziare dal teatro comico al musical, dalla magia al varietà.
Arturo “appare” in Italia, a Torino, città magica per eccellenza, nel 1957 ma la sua carriera comincia a Parigi, dove, come unico trasformista al mondo, reinventa e riporta in auge l’arte dimenticata di Fregoli, diventando per anni l’attrazione di punta del Paradis Latin: Arturo ha solo 20 anni. Da qui in poi la sua carriera è inarrestabile, in un crescendo continuo che lo ha affermato come uno dei pochi artisti italiani di livello internazionale, con una solida notorietà al di fuori del nostro paese.
Brachetti è oggi il più grande attore-trasformista del mondo, con una “galleria” di oltre 350 personaggi, di cui 100 interpretati in una sola serata. In scena porta la sua vasta esperienza artistica: quick change illusionismo, sand art, mimo, ombre cinesi… il suo repertorio è in continua evoluzione.
Trai i numerosi riconoscimenti ricevuti nella sua carriera figurano il premio Molière (FR) e il Laurence Olivier Award (UK). Nel 2014 viene insignito del titolo di Commendatore dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con una nomina motu proprio.
Nell’evoluzione della sua carriera “il ciuffo più famoso d’Italia” ha toccato il mondo dello spettacolo a 360°, cimentandosi sopra al palcoscenico, ma anche davanti ad una telecamera e, negli ultimi anni sempre più di frequente, dietro le quinte. Arturo come regista e direttore artistico mescola sapientemente trasformismo, comicità, illusionismo, giochi di luci e ombre, e amalgamandoli con poesia e cultura. In Italia e all’estero ha diretto spettacoli e concerti oltre che commedie e musical di successo. Tra tutti spicca il rapporto “storico” e speciale con Aldo, Giovanni e Giacomo, di cui è il regista teatrale sin dagli esordi con I Corti.
A Parigi nel 2013/14 e 2014/15 è ancora una volta protagonista della stagione teatrale con Comedy Majik Cho (217 repliche complessive); sempre in Francia è giudice delle due stagioni di The Best, successo televisivo dedicato ai migliori performer professionisti, in prima serata su TF1.
Ha appena terminato il tour italiano di Brachetti che sorpresa!, applaudito da oltre 200.000 spettatori in 169 repliche, ed è ora impegnato nella regia del nuovo spettacolo di Aldo, Giovanni e Giacomo.
Arturo Brachetti è un personaggio internazionale spesso in viaggio intorno al mondo, ma forte è il suo legame con l’Italia, di cui porta sul palco quei segni distintivi che la rendono famosa in tutto il mondo: qualità, amore per “il bello”, gusto e, soprattutto, fantasia.
È la realtà immaginata quella che ci rende più felici.
Arturo Brachetti